sabato 25 luglio 2009

Le calamite

Ci siamo incontrati ventiquattro anni fa. Era il 1985 ed eravamo dei ragazzetti che si guardavano intorno, un filo smarriti di fronte allo spettacolo inquietante di altri ragazzetti della nostra età che vestivano blazer blu e pantaloni grigi ed estraevano una copia del Sole dalla ventiquattrore rigida. Abbiamo passato quattro, cinque, sei anni insieme. Abbiamo vissuto insieme per tutto quel tempo, siamo diventati un po’ più grandi nella Milano da bere e a quella abbiamo resistito, forse per scelta e forse per fortuna. Ieri sera ci siamo ritrovati, e io ieri sera ho capito perchè quelli erano i miei amici, perchè fra le mille o cinquemila o diecimila matricole di quell’anno accademico la calamita mi aveva portato verso di loro - perchè ieri sera è bastato andare in una semplice pizzeria, e poi salire in casa facendosi posto tra carte, cuscini e improbabili elisir toscani, è bastato poco - nulla - per stare bene, e quando basta poco significa che c’è tutto, le calamite si allontanano, ma poi si ritrovano.
via Squonk

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