Stavo guardando una borsa su internet, ché avevo pensato che una borsa mi poteva servire per le vacanze, guardavo le specifiche tecniche di quella borsa, ché uno quando è nerd (o geek, non si capisce bene) è nerd anche quando guarda le borse, e le scarpe, e le magliette, e anche al supermercato, confronta i pesi, le misure, il costo per chilogrammo, l’apporto calorico, il contenuto di carboidrati: non è mica facile comprar le cose, quando uno è nerd: magari uno è capace di starci un’ora, a scegliere una marmellata, o un succo di frutta, o un detersivo per i piatti.
Questa borsa che stavo guardando, esteticamente, mi piaceva, e pensavo che anche il peso e le dimensioni potessero essere ottimali, per l’uso che ne avrei fatto, era leggera, capiente, e ripiegabile in caso di mancato utilizzo, mi sembrava tutto sommato una buona borsa, considerato anche il prezzo, e considerata anche la marca, che volenti o nolenti già solo la marca, ci dà già un indice di affidabilità, a noi nerd.
Poi guardavo, più in basso, nelle indicazioni per l’uso, c’era scritto
Non stirare.
Non asciugare a tamburo.
Non candeggiare.
Ho subito chiuso la pagina, ché m’è venuto da pensare che con questa borsa qui non ci si può mica far niente.
Un anno bellissimo [Parte I]
4 anni fa
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