martedì 5 maggio 2009

Hera non divorzia

Le dèe non divorziano. Il divorzio non è un istituto all’altezza del loro rango. Si è forse mai vista una dea divorziare? Le dèe, quando i loro divini mariti si dimostrano infedeli, possono solo infuriarsi e vendicarsi, magari tradendoli a loro volta, ma non degradarsi, come delle qualsiasi borghesucce o borghesone, chiedendo loro il divorzio. Parola della grande Hera, che non pensò a divorziare da Zeus nemmeno quando lui, che non faceva altro che tradirla con belle fanciulle terrestri, trasformandosi ogni volta, per sedurle, in un animale diverso (toro, cigno, serpente e simili), per possedere Danae osò addirittura inondarla in forma di pioggia d’oro. Se quella davvero paziente Signora fu dunque promossa al rango di dea del matrimonio, nonché di madrina di tutte le mogli tradite, non fu soltanto per la fermezza con cui non cessò mai di lottare contro i tradimenti del suo potente e fantasioso marito ma anche e soprattutto perché non si lasciò mai sfiorare, nemmeno per un istante, dall’idea di abbandonarlo. Si dimostri dunque anche Veronica degna del suo status divino lasciando la risorsa del divorzio alle comuni mortali.

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