lunedì 25 maggio 2009

Asta la verginita', siempre!

La diciottenne rumena Alina Percea dopo aver perso il lavoro, in Germania, ha messo all’asta la sua verginità sul sito di appuntamenti Gesext.de. A vincere l’asta, con 10 mila euro, un bolognese di 45 anni che le ha pagato anche il viaggio a Venezia e l’albergo. «Speravo di incontrare un uomo bello come nel film Pretty Woman e lui era proprio così: basso ma ben vestito, con i capelli scuri, gli occhi verdi e un sorriso gentile. Sembrava molto più giovane. Mi ha accolto in albergo con una scatola di cioccolatini, mi ha riempito di complimenti e mi ha fatto ridere un sacco. Sono davvero contenta che abbia vinto lui». Per garantire la verginità la ragazza si è sottoposta a due visite mediche. «L’asta è durata due settimane e partiva da 1 euro ma nel giro di un paio di giorni eravamo già a 5 mila euro». La serata: «Quando siamo andati in camera, abbiamo iniziato a baciarci e a spogliarci, ma io non lo avevo mai fatto prima ed ero un po’ nervosa. Lui allora mi ha adagiato sul letto e ha cominciato a baciarmi su tutto il corpo, poi abbiamo fatto sesso non protetto una sola volta. Quindi ci siamo addormentati e la mattina seguente abbiamo fatto colazione insieme come una normale coppia. Ho preso la pillola del giorno dopo e quando lui mi ha detto che gli sarebbe piaciuto rivedermi, ho accettato perché mi attrae tantissimo, ma la prossima volta non lo farò pagare». Comunque la ragazza sperava di guadagnare di più: «Diecimila euro non sono tanti nemmeno in Romania. Speravo di potermi comprare un appartamento» (Simona Marchetti, corriere.it 20/5).

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