martedì 5 maggio 2009

Distinti salumi

Quella dei maiali e' la migliore epidemia che ci potesse capitare.
La cosiddetta mucca pazza (1994-1996) contagiò 190 mila animali e 183 persone, di queste sono morte qualche decina. L’allarme costò al sistema produttivo italiano due miliardi di euro. Fu messa al bando per quattro anni la bistecca alla fiorentina e tuttora sono fuori legge la pajata romanesca e la forma completa del bollito misto piemontese. Tra il 2002 e il 2003 ci fu la Sars, portata dai volatili: 8.273 casi e 775 morti,  di cui 5.328 casi e 349 morti solo in Cina. In Europa ci furono 5 casi. Nessun morto. L’America spese 7 miliardi di dollari in vaccini, in Italia vennero stanziati 55,5 milioni di euro, e l’Ue assegnò alla relativa ricerca 150 milioni. Dai maiali si era già scatenata l’afta epizootica del 2001, che poi si estese soprattutto agli ovini. Nel Regno Unito furono abbattuti oltre 10 milioni di animali (quelli effettivamente contagiati erano 2.000). Di animali infetti nel resto d’Europa vi furono 25 casi in Olanda, due in Francia, uno in Irlanda. Il governo di Dublino per quel caso fece saltare il Festival di San Patrizio, il jamboree mondiale dei Boy-Scout e rinviò il torneo di rugby delle Sei Nazioni.

La peste nera che contagiò l’Europa tra il 1347 e il 1352 fece fuori tra un quarto e un terzo della popolazione dell’epoca, cioè tra i 25 e i 33 milioni di persone. L’influenza spagnola (1918-1919) ne uccise 50 milioni, almeno il doppio delle vittime della prima guerra mondiale. Dalla sua comparsa l’Aids ha ucciso 2,1 milioni di persone, 33,2 milioni quelle contagiate.

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