mercoledì 6 agosto 2008

Di che ti lamenti?

La notizia l’ho letta in ritardo, ma scusa un po’, caro popolo italiano. La giustizia non funziona, le pensioni sono quello che sono, il corridoio 5 per restare aggrappati all’Europa è lento come una lumaca, la riforma della scuola resta ancora incerta, abbiamo gli atleti drogati, le Grandi opere si vedono e non si vedono, è tutto vero. E sarà vero anche di più. Sarà vero pure che la comunità internazionale non ci ascolta abbastanza, che abbiamo messo il reggipetto a Tiepolo, che le leggi sull’immigrazione, o sulla sanità, o sul fumo, non marciano a dovere, che la famiglia non è abbastanza tutelata, sarà vero perfino che gli stadi sono vecchi, i musei abbandonati, il cinema italiano è in crisi, e che il famoso poliziotto di quartiere è stato sostituito da un parà. Sarà tutto vero, caro popolo italiano. Ma se tu, al 57 per cento, come ho letto, preferisci ancora Luca Cordero di Montezemolo, me lo dici di che cacchio ti lamenti?

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