giovedì 24 luglio 2008

Il sentimento della imperfezione

Per Nicola Vendola segretario di Rifondazione comunista anziché Paolo Ferrero. Si può essere cattolici comunisti omosessuali (si può essere cattolici e contemporaneamente qualsiasi altra cosa politico-erotica) ma col sentimento della propria imperfezione, che in Vendola è evidentissimo, glielo si legge sulla faccia triste. Invece essere protestanti comunisti etero, il caso di Ferrero, porta fatalmente a considerarsi il non plus ultra. Non per nulla sia gli albigesi che i valdesi si definivano "perfetti". L'ex ministro per la Solidarietà sociale ha detto: "L'uomo e la donna siano padroni della loro vita e delle loro scelte". Ecco, penso che questo superomismo, che sempre si risolve nel prevalere del più forte sul più debole (di volta in volta coniuge abbandonato, malato impossibilitato, feto abortito…) il presidente della regione Puglia ce lo risparmierà. Dirà e farà anche lui un milione di sciocchezze, ma sempre con l'aria di chi ci sta male. Il che mi farà stare bene.
Camillo Langone

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