lunedì 19 novembre 2007

Parola di Oriana

La notizia di pochi giorni fa che Al Qaida utilizza sempre più di frequente bambini di otto/dieci anni per azioni kamikaze (gli attentati suicidi per guadagnarsi un Paradiso pieno zeppo di vergini) mi ha fatto improvvisamente ricordare perché mai la trilogia di Oriana Fallaci La rabbia e l’orgoglio, La forza della ragione, Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci occupa il posto d’onore subito a sinistra della Bibbia nella mia biblioteca personale.
La sua incazzatura ragionata è paradossalmente più documentata e convincente di qualsiasi ragionamento incazzato. Il pallosissimo “politically correct” è squarciato dalla voce di una malata di tumore maligno a cui non frega un cazzo del “politically correct”, che ama la cultura e le libertà conquistate nei secoli a suon di guerre e sangue, che soffre nel vedere Cicerone, Galileo, Locke, Rousseau e Cristo morto in croce vilipesi dai loro stessi posteri.
Lucidità brutale. Rendiamo grazie ad Oriana.

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