mercoledì 1 ottobre 2008

Contorcetevi nella contrizione

Walter Barotto, Michele Barrera, Mirella De Giuli, Lorella Paganelli e Giovanna Quaglia, bravi, brave. “Scusate il disturbo”, avete detto dopo essere stati liberati (non si è capito se in Egitto o in Ciad, se dopo pagamento di un riscatto o in seguito a uno scontro a fuoco, comunque liberati). La contrizione, il chiedere perdono, è il primo indispensabile passo per riconciliarsi con i connazionali, danneggiati dalle vostre smanie. Ogni turista è di per sé nocivo ma nocivissimi sono i turisti estremi come voi, che si avventurano in deserti senza legge mettendo in gioco la vita dei soccorritori e i soldi dei contribuenti. Riconoscete i vostri peccati di incuranza, incontinenza e orgoglio, e ripetete con me: “L’anno prossimo tutti in vacanza a Spotorno”.
Langone

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