Sottosegretaria Francesca Martini, facciamo un gioco. L’altro giorno hai dichiarato che “nessun cane è geneticamente pericoloso, è una questione che riguarda l’educazione dei padroni”. Divertente davvero l’applicazione ai cani delle teorie di Jean-Jacques Rousseau e Vito Mancuso (il peccato originale non esiste, le colpe sono della società, eccetera). Allora mi è venuta un’idea: facciamo che tu entri in una gabbia piena di cani corsi, della razza dei molossi che ieri a Trani hanno sbranato una signora, però appartenenti a signori laureati, iscritti al Rotary, abbonati alla stagione di prosa, e io in una gabbia piena di chihuahua i cui padroni si mettono le dita nel naso e portano i calzini corti. Dai Francesca, che ci divertiamo.
Langone
La pupa e il secchione
2 mesi fa
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