mercoledì 20 febbraio 2008

Dimostrazioni di mostri e di azioni

Replica semiseria alla mail serissima di un mio amico per nulla serio che mi ama seriamente. Ama la mia mente con tutto il suo corpo, il mio corpo con tutta la sua mente, e il mio cuore con tutto il suo cuore. Ricambiato. Prima la mail (moderata dal replicante), poi la replica.

Ma adesso il tuo blog fa cagare! Ma dai, passi dagli articoli di ostracismo cerebrale alla filosofia spicciola???? Ma dai cazzo una via di mezzo no????
Ti ricordi qualcuno ha detto:"Stefano ma guarda che mica c'è solo il bianco e il nero". E poi non erano i latini che dissero
in modo virtus est o in modus stat virtus che è lo stesso? Quindi, se i latini dicevano così e i latini c'avevano ragione, te ftè non sei virtuoso. E' corretto il sillogismo Michelelico? Oppure l'implicazione non vale perchè parto falsificando le ipotesi? Se non ricordo male
p -> q <=> not(q) -> not(p) che è il principio della dimostrazione per assurdo.
Falsifico la tesi e giungo al contraddittorio...bello. Affascinante.
modo -> virtus
not virtus -> not modo
Ste -> not virtus -> not modo
Quindi non sei un virtuoso. Ma ti atteggi da virtuoso il che fa di te un falso virtuoso e malandrino! Malandrino perche lo dico io. Tuo Migu


Ho letto da qualche parte "non ho mai visto uscire nulla di buono dai buoni sentimenti". E neanche dalle vie di mezzo. Sarò massimamente oltranzista, superbamente mediocre, estremamente massimalista, a destra della destra, a sinistra della sinistra, al centro del centro, più malvagio dei cattivi e più buono dei puri di cuore, ma le vie di mezzo no. Ti stupirò, o con gli ostracismi di tutti gli ismi o con le banalità più disarmanti, ma ti meraviglierò, aizzerò i tuoi sensi innamorati, "e chi non sa stupir vada alla striglia". Il sillogismo sulle virtù è un po' complicato, credo ci convenga ripassare Aristotele insieme. Parti da uno più semplice per capire come funziona, tipo:
Tutte le persone di Senigallia sono fighette,
Miguelon è di Senigallia,
Miguelon è fighetto.
Sillogismo logicamente vero ma realmente falso . Che sia un paradosso? (Parà doxa è una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile). Ti ho fatto un sillogismo paradossale, provaci tu, mica semplice.
Le dimostrazioni. Poi però mi paghi le ripetizioni di logica. Se si vuole essere puristi (e io oltre che puro e purificato sono purista), dato p->q, allora not(q)->not(p) è la dimostrazione per negazione. La vera dimostrazione per assurdo è p vel not(q) -> not(p) . Esempio. p=Migu ha il culo rosso e mangia le banane, q=Migu è una scimmia bertuccia. Se Migu ha il culo rosso e mangia le banane, allora è una scimmia bertuccia. Secondo la dimostrazione per negazione diremo: Se Migu non fosse una scimmia bertuccia, non avrebbe il culo rosso e non mangerebbe le banane. Invece, seguendo la dimostrazione per assurdo potremo dire: Migu ha il culo rosso e mangia le banane, e non è una scimmia bertuccia. Ciò dovrebbe portare ad una palese contraddizione. Che invece non noto, perchè tu hai il culo rosso, mangi le banane (le mangi tutte? Altrimenti capisco anche il culo rosso) però non sei allo stadio evolutivo della bertuccia, ti fermi qualche millennio prima. Ti ho trovato anche una dimostrazione per assurdo paradossale, provaci tu, mica facile. Abbiamo dimostrato solo che sei antilogico, anzi alogico. E che io ho sonno. Per fortuna recuperi sulla creatività. Ciao adorabile disastro, tuo stè


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