lunedì 17 dicembre 2007

Meretrice? No, attrice legiferatrice

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/la-legge-della-porno-star/la-legge-della-porno-star/la-legge-della-porno-star.html
Non fate facili ironie e non dite che se dovesse vincere Berlusconi va tutto a puttane. Ricordatevi che:
1) La ragazza ha un curriculum (ho detto curriculum) di tutto rispetto.
2) La regolamentazione del mercato dell'hard è molto ragionevole, primo perché non sembra che il mercato vada incontro a crisi, secondo perché non è l'ultimo dei mercati in termini di fatturato e bacino di utenza, terzo perché riguarda anche la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro.

3) Cosa c'è di meglio di una ragazza di venticinque anni e laureata in Business Philosophy per iniziare a diminuire la gerontocrazia e l'androcrazia della politica italiana, ossia per svecchiare il vecchiume e smaschilizzare il maschiume?
4) Il grado di civilizzazione di una società si misura anche con la non ipocrisia su temi antichissimi e sempre attuali (attenzione, antichissimi e non moderni o post-moderni), con la regolamentazione di attività che potrebbero risultare altrimenti o in taluni casi al limite della legalità (regolare significa porre regole e quindi limiti), con il superamento culturale di tabù inutili (le autentiche repressioni delle passioni anche sessuali nel mondo musulmano, oltre a non poter fisiologicamente essere efficaci, si esercitano solo sulle donne, a dimostrazione che il fondamento repressivo e coercitivo, in ogni caso non giustificabile, non è filosofico, non è humanus, non ha nessuna parvenza morale o teologica universale, è fondamentalismo sessista e basta).
5) The last but not the least: Vladimir Luxuria –ripeto, Vladimir Luxuria- è deputato/a (purtroppo in italiano non c'è il genere neutro) della Repubblica italiana. A questo punto non si possono avere più pregiudizi su nessuno, si valutano le idee e non chi le formula, l'abito non fa il monaco eccetera eccetera. Ora sono in grado di ascoltare con mente aperta e di buon grado anche le proposte di legge di Willy, il bastardino di Enzo Iacchetti. Grazie Vlad.

Bene, a parte le faziose pretestuose inutili motivazioni addotte finora, mi piaceva trovare argomenti per contrastare il sarcasmo di un mio amico comunista.

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