mercoledì 12 dicembre 2007

Due posti spider

Articolino ino ino dedicato al mio amico, il cui zio amava ripetergli che con le ragazze se hai la macchina due posti spider è più semplice. Io non sono mai stato dello stesso parere, sarebbe troppo facile, sai che schiera di decappottabili in giro? Ma alla due posti spider ci ritorno con la mente tutte le volte che inseguiamo semestralmente i telefonini provvisti di GSM GPRS TOM TOM Bluetooth IR WAP EDGE UMTS e vestiamo solo D&G Diesel Armani e andiamo a Sharm el Sheikh a scattare le stesse fotografie che scatta lo stesso anno l’anno prima o l’anno successivo il vicino di casa e ci lampadiamo il giorno dei Morti e facciamo l’aperitivo su quel locale il giorno dei Santi perché lì è carino mangi un casino in pratica ceni lì e mettono la musica house e c’è un sacco di gente figa (giusto per accennare un flusso di coscienza comunque meno fluido del flusso di superficialità happy hour). Allora pensi che il concetto di status symbol non è vero che è anni ’80, c’è ancora, si è solo evoluto: là, delta integrale e chiodo di pelle, qui, Mercedes SLK e abbigliamento alla Interrante. Mica un problema, Dio ci salvi da un’altra predica sul materialismo, soprattutto prenatalizio, io riesco a sguazzarci abbastanza bene nella mediocrità, e se non ho l’SLK è per momentanea mancanza di un paio di zeri nel conto, non per convinzione filosofica. Però non è palloso sentir sempre dire dalle femminucce che non conta che il maschietto abbia i soldi (sottinteso basta che li spenda e sia generoso) e dai maschietti che non è bello che la femminuccia sia vanitosa (sottinteso basta che sia vestita bene e sia molto curata in ogni dettaglio) ?

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