lunedì 6 aprile 2009

Le tragedie, le cazzate, l'anima

E solo le tragedie, strazianti e terribili, quelle dove non ci si puo' scagliare contro una persona, o un partito, o l'uomo, riescono a far passare in secondo e terzo piano tutte le cazzate che ci raccontiamo tutti i santi giorni. E mi piace pensare che l'italiano medio, o mediano, sia come Gassman o Sordi, quando ne La Grande Guerra sono vigliacchi e fanfaroni e inconcludenti e pavidi e farfalloni e litigiosi per tutto il film, e poi alla fine, quando gli si tocca il sentimento e l'onore vero, quando sono a rischio le piccole ed essenziali cose, danno l'anima tutta.

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