martedì 17 febbraio 2009

Le 16 fatiche di Veltroni

16 mesi.
Come è uscito nudo dal grembo di sua madre, così se ne andrà di nuovo come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portar con sé. Anche questo è un brutto malanno: che se ne vada proprio come è venuto. Qual vantaggio ricava dall`aver gettato le sue fatiche al vento? Inoltre avrà passato tutti i suoi giorni nell`oscurità e nel pianto fra molti guai, malanni e crucci. Ecco quello che ho concluso: è meglio mangiare e bere e godere dei beni in ogni fatica durata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli da': è questa la sua sorte. Ogni uomo, a cui Dio concede ricchezze e beni, ha anche facoltà di goderli e prendersene la sua parte e di godere delle sue fatiche: anche questo è dono di Dio.
Qoelet - 5,14-18

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.spinoza.it/2009/si-fa-sera