sabato 3 gennaio 2009

Gaza, un passo indietro

È importante comprendere la cronologia delle ultime violenze. Israele ha ritirato sia i propri soldati che tutti i propri coloni da Gaza nell’agosto 2005. Hamas ha conquistato il potere a Gaza, strappandolo all’organizzazione di Abu Mazen, nel 2007. Dal 2005 ad oggi Hamas ha lanciato da Gaza circa 6300 razzi contro civili israeliani, uccidendone 10 e ferendone più di 780. Nei primi mesi di quest’anno Hamas ha accettato una tregua, durante la quale i lanci sono diminuiti ma mai cessati del tutto. Hamas ha infine rifiutato di prolungare la tregua oltre il 19 dicembre, quando il gruppo ha ripreso gli attacchi effettuando circa 300 lanci di razzi, missili e colpi di mortai. I 250.000 abitanti israeliani delle aree meridionali del paese vivono in una condizione di minaccia costante, spesso costretti nei rifugi, ma l’attenzione dei media mondiali sembra farvi attenzione solo quando Israele risponde al fuoco di sbarramento di Hamas.
Wall Street Journal

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ivanscalfarotto.it/2009/01/moratoria_sui_manifesti_a_roma.html

E lo dice uno di loro.

Anonimo ha detto...

http://www.wittgenstein.it/2009/01/07/noi-siamo-i-buoni-vediamo-di-dimostrarlo-2/

Risposta: E dunque?