lunedì 17 marzo 2008

De vita robusta

D'altra parte la vita è noiosa se uno non si ferma mai, non legge mai, non pensa mai, non sottolinea mai, non si interroga mai, non parla mai con un altro di ciò che ha pensato, sottolineato, letto. La vita, per essere divertente, per metterci di buon umore, esige che ci sforziamo di capire qualcosa, o no? Io penso di sì! Altrimenti è terribile, non c'è quella specie di stupore, che è la meraviglia, lo stupore dell'animo, lo stupore fantastico di chi crede in un senso e in un altro, in un senso di comunione, e anche lo stupore di chi crede per passione, per analisi, di chi crede di non credere, di chi crede di credere. Insomma, la vita deve essere irrobustita da qualcosa che un po' la trascenda, e questa non è una lezione del catechismo; è una lezione del migliore pensiero, anche laico, di tutti i tempi.
Non dico chi l'ha detta sennò viene giudicata la persona e non il pensierino.

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