giovedì 3 dicembre 2009

Maleficenza

Meglio amare il terzo mondo che il prossimo.
Macché Telethon, macché beneficenza. Per constatare la crescente maleficenza, quanto l’uomo abbia in dispetto l’uomo, basta osservare i nuovi treni. Sono in via di estinzione le carrozze con scompartimenti, che ti spingevano a dire almeno “buon giorno” quando entravi e “buon proseguimento” quando uscivi, e a grande richiesta della clientela dilagano le carrozze tipo pullman, dove non si corre il rischio della conversazione. Ognuno nella sua bolla, gli occhi dentro il computer, le orecchie chiuse dagli auricolari. Corteggiare la ragazza brufolosa, cedere il posto alla persona anziana, prendersi cura del bagaglio della signora, è beneficenza che nessuno compie perché hanno tutti già donato, e non gli è rimasto niente.
C.Langone

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' verissimo. Plauso alla cruda realtà, che tutti hanno davanti agli occhi, ma che solo pochi riescono, per altro usando grande forza di volontà, a guardare...

Sono stato pendolare (dal Liceo alla Professione) per un quarto di secolo. E ne ho visti cambiare di pulman e treni...e relativi passeggeri, con i loro costumi e le loro peculiarità.

Adesso non "pendolo" più.

La morale dei "Tempi Moderni" adocchiati da Langone? Non la conosco.
Forse perchè non c'è...