mercoledì 30 dicembre 2009

La scuola oggi / scienza

Se ne ha un’idea confusa e sospettosa, le cause sono complicate. Per esempio mentre negli Stati Uniti non si può insegnare religione nelle scuole perché confliggerebbe con la biologia, in Italia si mischia tutto e l’idea dell’universo è più o meno quella medievale, è un miracolo che la Terra non sia reputata ancora piatta. Le stelle sono lassù, le stelle cadenti per molti sono stelle che cadono, i dinosauri chissà se c’erano sull’Arca di Noè e i fossili di trilobiti, brachipodi e archeociati di cinquecento milioni di anni fa convivono con l’idea di Adamo e Eva. Mentre la paleoantropologia, la biologia evolutiva e la genetica scandagliano la vita, Darwin lo si conosce ancora attraverso la deformazione religiosa, per cui si legge ancora tranquillamente che «l’uomo discende dalla scimmia», cosa che non ha mai pensato neppure Darwin (figurati a dire a qualcuno la verità, altro che scimmia, discendiamo tutti da un cianobatterio e abbiamo geni in comune perfino con i piselli). Sarà causato da questa diffidenza inoculata verso la scienza il successo di ciò che è «alternativo» anche in medicina, alternativo ai test scientifici e al doppio cieco. Infatti (non solo in Italia), appena diplomati si è disposti a credere a tutto: ufo, fantasmi, miracoli, omeopatia, telepatia, la bellezza della natura, tranne che alla verità.

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