domenica 7 febbraio 2010

Totalitarismo 2.0

Il pericolo della "coscienza collettiva" delle comunita' web 2.0, libri e musica gratuita sono come le zuppe sovietiche distribuite negli anni '30, la quantita' d'informazione wikipediana non coincide con la qualita', e le quattro parole con cui ci descriviamo su facebook diventeranno la nostra unica identita'.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...Non saprei...Una cosa, secondo me, è il "totalitarismo" alla Orwell (o quello Sovietico, o quello Nazi/Fascista), in cui c'era - effettivamente - Un Big Brother che guardava ed imponeva (e per chi non si piegava, erano cavoli amari); un'altra è il "rincoglionimento di massa", in cui un'umanità ignorante, bolsa e boccalona, volontariamente si autosodomizza via-Internet...
Insomma, dare sempre a "qualcosa" o a "qualcuno" la colpa della propria pochezza intellettuale, secondo me, è da coglioni, certo non da "illuminati" e "visionari" (nel senso di precognizzatori, demiurghi e o interpreti del Passato, del Presente - soprattutto - e/o del Futuro).

Io, quando mi sono comportato da idiota, nella Vita - ergo anche quando mi sono registrato su Facebook - me ne sono sempre accorto da solo. Non subito, purtroppo, ma da solo...