Perchè il 27 gennaio commemoriamo la sacrosantissima giornata della memoria per non dimenticare le nefandezze criminali dell'Olocausto e le 6 milioni di vittime, e non ci sono 30 secondi istituzionali all'anno per lo meno in Italy per ricordarci i 20 milioni di contadini deportati e ammazzati da Lenin in meno di due anni verso il 1920? O quei poveretti non avevano nessun parente italiano, oppure non lo so. Non ha senso dedicare una giornata a tutte le vittime delle dittature mondiali del Novecento? Mi sa più di ecumenico, più di umano, più di fratenité, sennò si fa la fine del termine Pace che per il fascismo andava letto come "regime statico dittatoriale senza dissidenti dopo la fine delle guerre contro le plutodemocrazie capitaliste", e che per i girotondini e arcobaleni vari va letto come "guerra a Bush e all'Occidente capitalista sbruffone sfruttatore".