mercoledì 2 aprile 2008

Preghiera - 30/III/2008

By Camillo Langone.
Ghirlandina, mia Ghirlandina, le impalcature che ti affliggono attutiscono i rumori e quindi non avrai sentito il discorso di quell’omino laggiù, sì, il sindaco di Modena, Giorgio Pighi, che ha invitato i modenesi a mangiare più kebab per favorire l’integrazione. Costui ha difficoltà col vocabolario, forse voleva dire “per favorire la disintegrazione”. Perché integrazione, basta aprire il De Mauro, significa “inserimento nel contesto”. Nel contesto di Modena sono gli stranieri che devono essere inseriti, non i modenesi. Se l’obiettivo di Pighi fosse stato davvero l’integrazione avrebbe dovuto invitare gli immigrati a bere più lambrusco. Ghirlandina, mia Ghirlandina, lo so che dall’alto dei tuoi 86 metri queste cose sembrano minuscole eppure ti conviene aprire bene le orecchie. Feuerbach ha scoperto che “l’uomo è ciò che mangia”, perciò le città sono ciò che mangiano i suoi abitanti: se i modenesi si convertiranno al kebab cominceranno a pensare che non saresti male come minareto. All’erta, Ghirlandina.

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