lunedì 21 aprile 2008

I meglio libri?

Ho in coda una serie di libri consigliati da amici o scovati in giro, non so se avrò mai il tempo di leggerli. Alcuni li ho già comprati e sono lì che mi guardano dalla libreria e dicono "Che aspetti? Siamo i tuoi migliori amici". Eccoli: Appunti per il dopo, Memorie di Adriano, Danubio, Cent'anni di solitudine, L'orgia di Praga, La filosofia della matematica del novecento, La grammatica di Dio, La riforma protestante, La guerra dei Trent'anni, The Closing of American Mind, Super Crunchers, Microtrends.
E per la mia pensione: Almeno il pane, Lo spirito dell'ateismo, Afrozapping, Dio l'uomo e il diavolo, Padre e figlio per la sopravvivenza, Il catechista, Verità e ragione nella storia, Quand notre monde est devenu chrétien, Immagini di Cristo, Troppi paradisi, The last days of Europe, Un rabbino parla con Gesù, Cani selvaggi, I vangeli di Giuda, In principio era la meraviglia.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Attento Stefano a non fare la fine di Don Chisciotte, cui:
"di guisa che pel soverchio leggere e per il poco dormire gli s'indebolì il cervello, e addio buon giudizio."

Stefano ha detto...

Cribbio. Chi mi redarguì quasi un anno fa in una stazione ferroviaria con la tenera minaccia "semper studere memento"?

Unknown ha detto...

Non io. Ti avrei detto:
"Oudeis, mete geron on, mete neos, mellein philosophein" con cui Epicuro apre le sue lettere e che significa:
Nessuno, ne' giovane, ne' vecchio, cessi mai di cercare la verita' (io non penso che amare la sapienza, philosophein letterale, significhi cercare la verita', perche' il sapiente bazzica pure la bugia; i greci tuttavia non conoscevano papa Gianpaolo II e dunque avevano un concetto di verita' piu' simile alla sapienza che alla saputezza).

Stefano ha detto...

Se non pensi che amare la sapienza significhi ricercare la verità sei più esteta che neoplatonico, più dannunziano che agostiniano. Un altro tema per la nostra pensione, la verità! Aletheia, ciò che non è nascosto, che è manifesto. Ora ho capito perchè bazzichi il richiamo delle bugiarde Sirene: ciò che è in superficie è così noioso.
Mevlana Rumi disse:
"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe. Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine, credette di possedere l'intera verità."
Babele di relativisti riparate il primordiale specchio, Papa Ratzy vi guarda e giudica.