mercoledì 4 novembre 2009

Pacatamente, serenamente

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...Mi vien voglia di scrivere dieci pagine ma,...cui prodest? Dico solo questo (da uomo di Destra, quale sono): prima il "Cavaliera" si leva dai coglioni (sorry) e meglio sarà.
Amen.

Anonimo ha detto...

Secondo me Berlusconi, al pari di tutti quelli che - per un motivo o per l'altro (ivi incluso il Fato, il Talento, i Soldi Sporchi e le Collusioni) - dalla Vita e dalla Sorte hanno ricevuto assai più di quello che hanno dato, non accetta la sua condizione di "uomo".
Silvio, nel suo intimo (un intimo ormai affiorante, tuttavia), si crede e si vede come un RainMaker in versione Cattolica.

Egli è l'Uomo della Provvidenza; un Santo Benefattore; un Portatore di Luce e Speranza.
Silvio è un Creatore di "Miracoli" il quale ha ricevuto (presumo da Dio, in un giorno in cui l'Altissimo si sentiva di umore ironico ) una sorta di Sacra Missione che, in somma analisi, consiste ora nell'imporre se stesso agli altri.
Tutti.
Sia quelli che lo vedono, appunto, come lui si vede - e cioè personificazione terrena di Dio - e sia quelli che lo vedono per ciò che egli è - ossìa un ometto come tanti altri che, avendo una dote naturale nel coltivare conoscenze, collusioni ed intrallazzai - è riuscito a comprarsi tutto quello che ha sempre voluto: popolarità, ricchezza, potere e donnine (beh, quelle non guastano mai). Alla fine si è comprato pure l'Italia e, ovviamente, tutto ciò che in essa si trova (Italiani in primis).

Lui non comprende le critiche che riceve, poichè è incapace anche solo di considerare l'eventualità che possa commettere un errore.
E da questo punto di vista la vicenda Berlusca/Italia assomiglia al duello fra "HAL-9000" (da "2001-A Space Odyssey") e Dave Bowman.

HAL-9000 è il computer di bordo della nave spaziale Discovery il quale, ad un certo punto del viaggio, inizia a soffrire di un tanto eclatante, quanto deleterio delirio di onnipotenza. HAL 9000 "sbiella" e diviene vittima di se stesso e delle sue illusioni. In pratica, anzichè "eseguire il suo programma" e portare l'equipaggio della Discovery su Giove, se ne crea uno nuovo, laddove lui non è più un (comunque importante, ma pur sempre limitato) "supporto" della Missione, ma E' la missione.

HAL-9000 ammazza tutti i membri dell'equipaggio, manda in avaria la Discovery e viene fregato (si fa per dire) dal Coraggio di un Uomo (Dave Bowman) il quale riesce a "scollegarlo" ed a completare la Missione (forse: il libro è criptico su questo punto), a costo della sua Vita.

Nell'astronave Italia, però, che non mi pare lanciata verso Giove bensì verso una (ormai prossima e - temo - probabile) catastrofe istituzionale e politica (oltre che economica), il computer di bordo che la guida (guida, in questo caso, si fa solo per dire) ha operato la stessa scelta di HAL: ha cancellato il programma che avrebbe dovuto eseguire e servire, ha preso possesso della plancia (che ora vede come estensione di se stesso), ha riscritto la missione a suo uso e consumo ed ora combatte, con irritante e sempre più libera e sfrenata protervia, qualsiasi tentativo venga fatto per, se non altro, evitare l'impatto.

Sto scherzando, ovviamente. Le due situazioni non sono paragonabili, se non altro per due motivi:

1) HAL-9000 era impazzito a causa della presenza di un singolo dato contrastante nel suo programma originale mentre Silvio non è impazzito per questo: ha solo reinterpretato il suo programma mettendo se stesso al posto di Dio;
2) nel romanzo "2001", Dave Bowman, in qualche modo, salva la Missione, l'astronave e si crea la sua immortalità; in Italia non vedo nessun Dave Bowman all'orizzonte.

Un Saluto ed un sorriso!

Stefano ha detto...

C'e' un terzo motivo:
nel nostro caso e' stato Dave ad aver installato un HAL tracotante, forse e' Dave stesso che l'ha programmato riversando nel firmware tutti i bachi logici gia' insiti nell'indole stessa di Dave.
La politica riflette sempre il Carattere del popolo.

Grazie del parallelo, inedito e gustoso.

Anonimo ha detto...

Bellissima e realisticissima Stefano: grazie!

E grazie a te, soprattutto, per aver creato un blog intelligente, accurato, politically-correct, riservato, educato e, last but not least, NON volgare (anche se, di quando in quando, scrivere "Cazzo" fa bene).
Un abbraccio.