Quando leggiamo, un altro pensa al posto nostro. La nostra testa, durante la lettura, altro non è che il teatro di pensieri estranei. Di qui deriva che chi legge molto smarrisce la facoltà del pensare da sé. Proprio questo è il caso di parecchi dotti: si sono rimbecilliti col leggere.
Schopenhauer
La pupa e il secchione
2 mesi fa
2 commenti:
BELLISSIMA!!!
...comunque - scherzi, paradossi e battute a parte - io non credo che quando leggiamo "qualcuno pensa al posto nostro".
Io credo che, quando leggiamo, noi ci appropriamo ed interpretiamo un pensiero altrui.
Il che è quasi l'opposto di quanto dedotto nell'inciso di Schopenauer (che presumo fosse volutamente assurdo e provocatorio).
O no?!?
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