sabato 28 febbraio 2009

In medio stat homo

Ed e' per tale diversita' che la tragedia differisce dalla commedia: questa si propone di raffigurare uomini peggiori di come esistono realmente, e la tragedia invece superiori.
Aristotele, Poetica, II, 17-19

I meglio libri / 5

Some ideas.
Poeti italiani del secondo Novecento , Cabaret Voltaire , Il professore del desiderio , Eutanasia della sinistra , Compagni di scuola , Ebraismo virtuale , Neri! , Elogio di Nerone , Nuova grammatica finlandese .
Gia' comprati: Gli ultimi giorni dell'Europa , Crack .

Paura eh?

Come dice Fabio De Luigi alias Carlo Lucarelli.
Se uno dovesse riassumere in poche righe gli ultimi quindici anni di storia politica italiana potrebbe dire questo: il più caro amico di uno dei leader che simboleggiò la corruzione della classe politica del paese diventò l’uomo più ricco, l’imprenditore più famoso, il premier più amato, il leader del partito più votato; il segretario dell’ex partito neofascista diventò presidente della camera, terza carica dello stato; uno dei dirigenti dello stesso partito fu eletto sindaco della capitale; l’opposizione fu sciolta in modo democratico e le venne affidato il compito di autodistruggersi; gli ultimi dirigenti di quello che fu il più grande partito comunista dell’Europa occidentale lasciarono spontaneamente la guida a un uomo della Democrazia cristiana, il loro avversario storico; il resto della sinistra si divise così tante volte che alla fine raggiunse proporzioni omeopatiche; a raccoglierne l’eredità fu soprattutto un magistrato; intanto in tutto il paese si diffuse il fenomeno delle ronde. Ma è quello che venne dopo che fa paura.
Giovanni De Mauro, Internazionale

Uno su mille

Le statistiche, e specialmente quelle demografiche, hanno un’ironia formidabile. Ieri, per esempio, si sono comunicati, indipendentemente l’uno dall'altro, due record nazionali. La popolazione italiana ha toccato i 60 milioni. La popolazione detenuta ha superato i 60 mila. Uno su mille ce la fa. Record di longevità, anche. L’aspettativa di vita per le donne supera gli 84 anni, per gli uomini sfiora gli 80. Fenomeno che spiega la fortuna crescente del revisionismo storico. Non c’era mai stato tanto tempo per ripensarci su.
Adriano Sofri

martedì 24 febbraio 2009

Non sono ubriaco

Non sono un debole, sapro' decidere (D.Franceschini).
Non siamo un branco di pecore che si disperdono alla prima sassata (A. Finocchiaro).
Non sono ubriaco, posso guidare per tutta la notte da Roma a Milano (S.Cicetti, quando e' ubriachissimo).

martedì 17 febbraio 2009

Zang tumb tumb

Gli anni volano. Sono certe domeniche pomeriggio che non passano mai.
Ho ritrovato un bel post di Sofri sulla velocita' e il tempo e la frenesia e il multitasking che ci ha invaso negli ultimi anni l'impossibilita' di starsene sul divano per due ore a vedere un film e il fatto che mangi mentre prendi il caffe' e controlli la posta e telefoni e che l'opera omnia di Dostojewski quelli nati in questi anni ci si puliranno diciamo le ascelle e a tal prosito un libro che tratta in modo lineare e assennato la questione e' I barbari di Baricco che obtorto collo mi tocca consigliare anche se e' inflazionato e a molti sembra che se leggono Baricco sono intellettuali invece secondo me ci sono letture molto piu' snob tipo l'Apocalisse di Giovanni o l'Ecclesiaste e certo che ho scritto senza virgole cosi' e' tutto piu' veloce e non si perde tempo a leggere queste cagate e potete passare alla prossima attivita' da due minuti.

Questa socialdemocrazia

Non s'ha da fare.
Epitaffio veltroniano: “Dal si puo’ fare, al si potrebbe fare, al si sarebbe potuto fare”.
Gli elogi del nemico si fanno sempre dopo. La mia coprolalia per Prodi (manifestatasi per esempio qua, qui, quo, ivi e soprattutto li’ ) e’ svanita appena ha deposto le armi, si fa per dire.
Eppure Veltroni, lungi da me dal votarlo, non l’ho mai disprezzato. Alcune idee – allontanamento dei rossi, bipolarismo netto, “partito” snello, non burocratico e vicino alla gente, il modello di oratoria obamiana basato su una falsita’ populistica ma ben formulata dal punto di vista marketing – le ammiravo, o almeno riuscivo a rimirarle. Pure Giulianone l'Elefantino si era innamorato di lui per alcuni mesi. Insomma dopo una gioventu’ di destra intransigente, poi attenuata dal senno del liberalismo, da neoconservatore convinto mi garbava l’idea di avere come nemico una socialdemocrazia duepuntozero. Invece ancora niente, nada. In Italia non si puo' ancora fare, o non si fara' mai. Motivi storici lo precludono ancora, cause culturali lo impediranno ancora.
Adesso torneranno i radicali, con un’espressione ambigua per non dire comunisti, i centristi e ancora i democristiani, i teodem e gli ateodem, i dipietrini e i sanpietrini, le margherite e gli ulivi e le querce che non hanno mai fatto le mele, le correnti e gli spifferi senza boccate d'aria. Peccato. Soprattutto per chi ci credeva.

PS: Io non ci ho mai creduto, visto che nell'ottobre del 2007 cosi' scrivevo a Giulianone.
Davvero Lei crede che il nascituro e "nuovo" PD possa unire in una sintesi celestiale gli interessi multiformi degli elettori delle primarie? Davvero può essere in grado di costruire un'Italia politica nuova? Sembra quasi che l'assenza di tessere possa produrre un nuovo senso civico, un movimento culturale filantropico e strutture statali efficienti. La sera della vittoria alle primarie W ha parlato di modernità progettuale. Che significa? E se potesse significare qualsiasi cosa, basta l'abolizione delle tessere?Ho visto tessere le lodi di un partito senza tessere, nuovo solo nel nome e sansepolcrista nel voler accontentare tutti. Questa mi pare sinora l'unica deduzione solida. Ad ogni modo invidio il suo ottimismo.

Le 16 fatiche di Veltroni

16 mesi.
Come è uscito nudo dal grembo di sua madre, così se ne andrà di nuovo come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portar con sé. Anche questo è un brutto malanno: che se ne vada proprio come è venuto. Qual vantaggio ricava dall`aver gettato le sue fatiche al vento? Inoltre avrà passato tutti i suoi giorni nell`oscurità e nel pianto fra molti guai, malanni e crucci. Ecco quello che ho concluso: è meglio mangiare e bere e godere dei beni in ogni fatica durata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli da': è questa la sua sorte. Ogni uomo, a cui Dio concede ricchezze e beni, ha anche facoltà di goderli e prendersene la sua parte e di godere delle sue fatiche: anche questo è dono di Dio.
Qoelet - 5,14-18

Non fa mai male

Istruzioni sull'uso del "Colui che tutto puote". Come si dice, quel che non strozza...

Go back to fishing

I guai dell'economia islandese divulgati in stile duepuntozero.

lunedì 16 febbraio 2009

50

Facebook per 50enni; i migliori 50 siti del 2008.

Le domande giuste

Padre a tredici anni, se e' vero che lui.
Il giornalista: "Pensa di poter provvedere al piccolo anche dal punto di vista finanziario?
Il presunto baby papa': "Cosa vuol dire finanziario?"
Padri immaturi e giornalisti prematuri.

domenica 15 febbraio 2009

E' Pic!

Mi sembra proprio un bel magazine l'Economist, non solo per riprendere qualche parola d'inglese, voglio dire. E a parte la carta, che odio, e' ben strutturato; forse e' la volta buona che riesco ad addentrarmi nell'incastrato mondo dell'economia e della geopolitica, mi ero detto.
Pero' su Eluana non l'avete fatta un po' troppo semplice?

venerdì 13 febbraio 2009

In-Coscienze

Coscienza. S.f. Pl. coscienze. Non tutti ce l’hanno. Sin. Votare secondo coscienza: Farla grossa, spararla grossa. Pop.: Che me ne frega a me. Obiezione di-: farsi i c… propri. Crisi di-: v.cambiare partito, saltare sul carro dei vincitori, aderire alla maggioranza. Esame di-: prendersi il viso fra le mani, abbastanza a lungo, mostrarsi assorti, sbirciare attraverso le dita che qualcuno ci veda. Rimorsi di-: v. Dante, Purg.: “El mi parea da sé stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta, / come t’è picciol fallo amaro morso!” Pronunciare sottolineando la dieresi. Dire: Con tutto il rispetto per le sentenze della magistratura, eccetera. Coscienza pulita: v. diz. dei contrari: coscienza sporca. In scienza e coscienza-: mi raccomando la i, in ambedue i casi.
Adriano Sofri

mercoledì 11 febbraio 2009

Accidenti l'Occidente

L'Occidente conquisto' il mondo, e le altre civilta' gli furono subordinate dal XVI al XX secolo, non grazie alla forza delle proprie idee, dei propri valori e della propria religione, ma in virtu' della superiore capacita' di scatenare violenza organizzata.
Il diffondersi del modello consumistico puo' dar vita ad una civilta' universale/ occidentale/ occidentalizzata? L'essenza della civilta' occidentale e' la Magna Charta, non il Big Mac. Il fatto che i non occidentali possano divorare il primo non ha alcuna attinenza con la loro accettazione della prima. In qualche parte del Medio Oriente potrebbe benissimo esserci un gruppetto di ragazzi che beve coca cola, indossa jeans, ascolta musica rap e tra una genuflessione e l'altra alla Mecca mette una bomba su un aereo di linea statunitense.
Scritto nel 1997.

martedì 10 febbraio 2009

Local trending

I giacciai si ritirano: e' stato verificato su un periodo molto lungho, 30 anni.
Ma i cicli climatici non hanno un periodo minimo di 10 mila anni? E qui mostrano una scala in milioni di anni. 30 anni su 10 mila sono lo 0.3%. Mi pare un local trending piu' che un global warming.

domenica 8 febbraio 2009

La Fiat, il turismo, i 4/5

Il settore auto in Italia con tutto l'indotto di piccole e medie imprese copre il 10% del PIL.
Il turismo pure. Un quinto dell'economia che non e' messo proprio bene. E neanche gli altri quattro quinti, a sentire qui.

Cuscinetti antidarwiniani

Durante la riproduzione il maschio di rospo monta la femmina afferrandola da dietro e serrandola premendole con le "mani" il pube. Le comuni specie di rospo copulano nell'acqua, dove i corpi scivolano, e per aggrapparsi alla femmina i maschi sviluppano sulla palma delle mani un cuscinetto ruvido. Il rospo ostetrico fa eccezione, si accoppia all'asciutto, e non possiede i cuscinetti. Paul Kammerer riesce a far accoppiare i rospi ostetrici in acqua, con femmine scivolose e sfuggenti, e dopo alcune generazioni si vedono comparire sulle mani dei maschi neri e cornei e setolosi cuscinetti nuziali.
Anche se fu un falso e KAmmerer si suicido', resta forse aperta la questione sull'ereditarieta' dei caratteri acquisiti, ripresa da Lamarck, contro la teoria darwiniana dell'evoluzione basata sui mutamenti accidentali e fortuiti.

sabato 7 febbraio 2009

Europeana

Lucido, semiludico e folle viaggio in un lurido, semilubrico folle secolo d'Europa.
Causticita' cronocaotica e senza virgole.
Ottimo.

E dopo la guerra nei paesi occupati dai tedeschi furono organizzati rastrellamenti di collaborazionisti e traditori della nazione e le donne che erano andate a letto con i tedeschi venivano rasate e un prigioniero dei campi di concentramento torno' a casa con la testa rasata e ando' a ballare con un'amica di sua sorella che i compaesani avevano rasato perche' era andata a letto con l'oppressore tedesco e ballarono insieme testa rasata contro testa rasata e la gente trovo' la cosa fuori luogo e quasi ripugnante.

Le bambole, l'avvenire, i totalitarismi

... Nel XX secolo gli psicologi dicevano che per vivere a lungo non bisognava rimuginare sul passato ma rivolgersi all'avvenire perche' rimuginare sul passato era improduttivo dal punto di vista dell'aspettativa di vita mentre l'avvenire era intriso di emozioni e di effervescenza e tutti potevano immaginare come sarebbe stata le vita tra venti o cinquant'anni e gli pschiatri dicevano che in ogni caso i ricordi personali non combaciavano con la realta' e che la manipolazione della realta' oggettiva era un meccanismo di difesa della mente umana e che se gli uomini non avessero questa capacita' morirebbero molto piu' giovani.
... E ci si e' accorti che le bambine avrebbero tanto voluto fare un bambino con il loro papa' e che il bambino in questione era in effetti un sostituto del pene perche' le bambine avrebbero tanto voluto avere anche un pene e insomma la bambola era al tempo stesso come un bambino fatto con il papa' e un pene.
... E gli psicanalisti dicevano che l'accondiscendenza della maggior parte dei tedeschi al regime nazista era la manifestazione di una frustrazione sessuale e che in effetti i tedeschi erano alla ricerca del padre mentre la fede nel comunismo era piuttosto un'espressione di sadomasochismo in fase infantile.

Europeana, P. Ourednik

Seghe dimagranti

Tre quarti d'oro al giorno per essere in forma.
PS: Onan non si masturbava.

venerdì 6 febbraio 2009

Metaqualunquismi

Il qualunquismo sul qualunquismo.
Tanto gentile e tanto superficiale pare,
Luca Sofri quando la disfatta dell'Italia saluta.
Pero' il discorso di Al Pacino su Ogni maledetta domenica e' esaltante, a parte l'ambiguita' dei cm da conquistare e dei 10 cm davanti alla faccia. E il discorso finale di 300 e' anche piu' tragico, e vincente.
Dalla retorica estetica (Sofri) alla retorica etica (Al Pacino) alla retorica epica (Delios).

giovedì 5 febbraio 2009

Comparativi e superlativi

L'Europa ha una superficie che e' meno del 2% rispetto a quella del pianeta, ma e' la parte piu' colta e piu' bella. Il Sahara e' grosso quasi quanto tutta l'Europa, ma non c'e' un cazzo da vedere. L'Italia e' uno sputo, poco piu' della meta' del Madagascar, pero' e' piu' del doppio piu' colta e piu' bella (smentisco i comparativi, senno' mi si accusa di negazionismo culturale madagascariano). La temperatura piu' alta mai misurata e' in Libia (quasi 60°C) e la piu' bassa in Antartide (quasi -90°C), e anche qui c'e' poco da vedere. Il Nilo e' lungo piu' o meno come il raggio terrestre, e se prendi l'Everest, lo capovolgi e lo butti nella fossa delle Marianne devi ancora pedalare un paio di km per toccare il fondo.Su 100 persone che abitano nel mondo, 22 sono cinesi e 19 sono indiani.L'inglese non e' la lingua piu' parlata al mondo, per niente, il cinese lo parlano il doppio delle persone. Sempre su 100 persone, 32 sono cristiani (poco credenti), 22 islamici (parecchio credenti), e 18 sono induisti e buddisti (credenze).

martedì 3 febbraio 2009

La ballata di Guido col lonfo e col bove nella notte santa

Cinque poesie, un attimo prima di andare a cena.
In una notte, che gia' fu si' buia, col cuore fasciato di crudelta' e d'ira fredda, Dante vorrebbe, insieme a Guido e Lapo, senza impedimento, ragionar sempre d'amore, del suo amore contrastato per il bove, che si inchina contento e seconda l'opra de l'uom grave, ma anche per il lonfo, che e' pieno di lupigna, e se l'accazzi lui t'alloppa e ti sbernecchia.

Salsicce con l'amo

Un Giardino del male in chiave romagnola?
Ma io, perche' le cose, ma parliamo di un albero, parliamo di un pomodoro, il cane, il gatto, il cavallo, sono esseri vivi, sono intelligenti, capiscono le cose, t'intendi con loro, ti conoscono, si affezionano, e un albero no? perche' non parla? che poi sono cose che le leggi sul giornale, non c'e' bisogno di essere profesore, lo sanno tutti, un albero ha una sua vita, nasce, cresce, muore, e se gli spezzi un ramo puo' darsi che tu gli faccia male, che lui senta dolore, anche se non dice niente, anche se sta zitto, e lo stesso un pomodoro, o una pianta di prezzemolo, perche' se uno grida allora tutti, ah, c'e' questo rispetto, c'e' questa difesa, gli uccelli, che gridano, che la mattina nel prato un casino che ti svegliano alle cinque, e tutti contro la caccia, no alla caccia, no ai cacciatori, e perche' non dicono mai: no alla pesca, no ai pescatori? perche' i pesci stanno zitti, non dicono niente, che non ci pensano, loro, ma pensa se fossi tu, che vedi un budello di salsiccia, cotto sulla brace, caldo, e' li' che ti aspetta, e tu non lo vuoi mangiare? un cosi' bel budello, porca masóla, lo mordi, e dentro c'e' un amo che ti si infila nel palato e uno dall'alto ti tira su di peso, che l'amo ti si conficca sempre piu' dentro, fino al cervello, un male, sangue in bocca da affogarsi, che tu magari ti aspetti che ti portino al pronto soccorso, per forza, sei ferito, anche grave, invece, si', quello ti cava l'amo, senza anestesia, che l'amo ha quell'uncino, sta buono, va la', e ti butta in una cesta, e tu zitto, non puoi dir niente, e beh non hai la voce, ha ragione lui, tu volevi mangiare la salsiccia, coglione, ti sta bene, impara, che tu non impari piu', impareranno i tuoi figli, i tuoi nipoti...
La fondazione, Raffaello Baldini

lunedì 2 febbraio 2009

Sempre caro mi fu quest'ermo collie

Tre falsi incipit dal libro "Sempre caro mi fu quest'ernia al colon".
Al terzo posto: Ei fu / Mattia Pascal, Manzoni.
Al secondo posto: Meriggiare pallido 'a soreta, Montale.
Al primo posto: M'affumico d'incenso, Ungaretti.

Gay-ser d'Islanda

Se fino a qualche mese fa l' immagine dell'Islanda era ancora quella del paese freddo e disabitato, con i geysers e i ghiacciai, adesso si trova al centro dei maggiori cambiamenti del mondo.La crisi economica, intanto. L’Islanda e la sua florida finanza ne sono state travolte, con la bancarotta di tre banche nazionali e il crollo di tutta la sua economia. Proprio in conseguenza delle proteste degli islandesi su come la crisi è stata gestita, il governo si è dovuto dimettere. E con la nomina del nuovo governo, l’Islanda è entrata per sempre nella storia politica internazionale. Scegliendo come primo ministro – in tutta normalità – una donna, e una donna omosessuale. La prima lesbica dichiarata della storia che diventa capo di un governo: e fatte le dovute proporzioni geografiche e politiche, è un evento che si può associare alla recente elezione del primo nero presidente degli Stati Uniti d’America.Johanna Sigurdardottir ha 66 anni, è stata hostess e sindacalista, e poi parlamentare e ministro. La sua popolarità politica in questo momento è altissima, e un giorno sarà bello giudicarla solo per quello che avrà saputo fare o no nel suo lavoro. Ma oggi, in un mondo ancora lontano dall’aver superato i pregiudizi omofobi – e dove ancora c’è chi sostiene che dall’omosessualità si debba “guarire” – la storia di una signora con due figli che si risposa con una donna e il suo paese glielo consente e la vuole leader senza discutere la sua vita privata, è una bella storia: di cui l’Islanda può andar fiera, assieme ai geysers.
Luca Sofri