Che significa "da qualche parte".
Siamo sempre da qualche parte. Solo che la mente e il cuore ci arrivano prima. Sono dannatamente più rapidi dei nostri piedi.
lunedì 28 settembre 2009
Che ore sono su Marte?
Quanti spunti. Quando la scienza arriva ai confini di Tempo e Spazio (e inizia a urtare con la filosofia).
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Stavo guardando il cielo, poco fa, ed ho notato che si avvicina una interessante congiunzione Luna - Giove (il culmine dovrebbe aversi domani sera, con i due astri apparentemente molto vicini - dal nostro punto di vista e solo da esso, come ovvio). Ho guardato l'orologio - erano le 23:50) ed istintivamente mi sono chiesto che ore corrispondessero, sulla Luna e su Giove, a quelle 23:50 ora terrestre (diciamo CET, che è più carino e più corretto).
Adesso, una persona che si pone questa domanda apparirà - e lo capisco - come un poveraccio che non ha davvero nulla di meglio a cui pensare. E forse è anche vero. Ma se provassimo a scrutare per un istante nel futuro, quando i viaggi interplanetari saranno comuni come le tratte Roma - Milano e Parigi - New York, allora, forse, capiremmo che la domanda originale (e cioè "che ore sono sulla Luna e su Giove?") non è sbagliata, nè oziosa. E' il tempo in cui ce la stiamo ponendo che non è ancora quello giusto: siamo in anticipo di (forse) un paio di secoli!
Ma questi due secoli passeranno. Molto più rapidamente di quanto non si possa credere, ed allora la domanda diventerà attuale.
...Già mi immagino qualche ansioso genitore che ha mandato il proprio figliolo in "vacanza-studio" su qualche Pianeta Esterno e che, guardando nervosamente il telefono, si domanderà se una telefonata a sorpresa potrebbe disturbarlo...e quindi, dopo aver esitato un istante, correrà a controllare il time-shift Terra/Nettuno e poi, felice, comporrà il numero, convinto che su Nettuno sia quasi ora di cena...
Peccato che il suo figliolo era invece andato a fare un classico "one-day-trip" nei pressi di Epsilon Eridani, ed in quella regione del cosmo - purtroppo - le chiamate dalla Terra non erano ancora state abilitate...
1 commento:
Stavo guardando il cielo, poco fa, ed ho notato che si avvicina una interessante congiunzione Luna - Giove (il culmine dovrebbe aversi domani sera, con i due astri apparentemente molto vicini - dal nostro punto di vista e solo da esso, come ovvio).
Ho guardato l'orologio - erano le 23:50) ed istintivamente mi sono chiesto che ore corrispondessero, sulla Luna e su Giove, a quelle 23:50 ora terrestre (diciamo CET, che è più carino e più corretto).
Adesso, una persona che si pone questa domanda apparirà - e lo capisco - come un poveraccio che non ha davvero nulla di meglio a cui pensare.
E forse è anche vero.
Ma se provassimo a scrutare per un istante nel futuro, quando i viaggi interplanetari saranno comuni come le tratte Roma - Milano e Parigi - New York, allora, forse, capiremmo che la domanda originale (e cioè "che ore sono sulla Luna e su Giove?") non è sbagliata, nè oziosa.
E' il tempo in cui ce la stiamo ponendo che non è ancora quello giusto: siamo in anticipo di (forse) un paio di secoli!
Ma questi due secoli passeranno. Molto più rapidamente di quanto non si possa credere, ed allora la domanda diventerà attuale.
...Già mi immagino qualche ansioso genitore che ha mandato il proprio figliolo in "vacanza-studio" su qualche Pianeta Esterno e che, guardando nervosamente il telefono, si domanderà se una telefonata a sorpresa potrebbe disturbarlo...e quindi, dopo aver esitato un istante, correrà a controllare il time-shift Terra/Nettuno e poi, felice, comporrà il numero, convinto che su Nettuno sia quasi ora di cena...
Peccato che il suo figliolo era invece andato a fare un classico "one-day-trip" nei pressi di Epsilon Eridani, ed in quella regione del cosmo - purtroppo - le chiamate dalla Terra non erano ancora state abilitate...
Grazie Stefano. Grazie di Cuore.
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