lunedì 14 dicembre 2009

Se questo è un Duomo


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Due punti.

Primo: si agisce così per "protestare"? No.
In fondo, anch'io mi illudo ancora di vivere in un Paese in cui le idee, anche se "fuori giri", devono - possono - viaggiare impunite.
Le "mani" (o altro), no.

Secondo: mi spiace per il Premier e/o sono solidale con il suo dolore?

Certo! Come no: non appena "Lui" sarà dispiaciuto per i dolori miei e dei miei Cari e solidale con me ed i miei Cari.

Ma non scherziamo, dai...

Anonimo ha detto...

Quello che Lui ricorderà:"...Tanto odio di pochi, tanto Amore di molti...".

Si, esatto: questo è quello che Lui ricorderà.
NON quello che la mazzata significa realmente (e cioè, di fatto, nulla. O, al massimo, il rischio - calcolato - di chi si espone al Pubblico con una scorta che non sa fare il mestiere per il quale viene - PROFUMATAMENTE - pagata...).

Stefano ha detto...

Le analisi grammaticali di Sofri:

http://www.wittgenstein.it/2009/12/17/thats-love/

Stefano ha detto...

Gli undicenni italiani:

http://leonardo.blogspot.com/2009/12/dar-retta-agli-undicenni.html