domenica 20 dicembre 2009

Aforismi

Indro superstar.
BATTAGLIA L’unico consiglio che mi sento di dare - e che regolarmente do - ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s’ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
PREGHIERA Preghiera laica per la sera, prima di addormentarmi: «Dio dammi la forza di accettare le cose che non posso cambiare, di cambiare quelle che posso, e di capire sempre la differenza tra queste e quelle».
DONNE «Mi descriva, caro amico, la sua donna ideale». «Alta, magra, vestita di velluto nero, con un lungo, bianchissimo collo di cigno. Con gli occhi azzurri. I capelli d’oro. Infinitamente dolce, aerea, elegante. Ah, incontrassi una simile creatura! Ogni sera l’accompagnerei nella sua camera, la spoglierei, la metterei a letto cospargendoglielo di rose. E correrei al bordello, da una puttana grassa, sguaiata, volgare».
SCUOLA È in corso una iniziativa per l’abolizione, nelle aule scolastiche, della pedana su cui si eleva la cattedra. Il perché lo avrete già capito: l’insegnante deve mettersi, anche materialmente, a livello degli alunni per non lederne la dignità e dimostrare con l’esempio che siamo tutti uguali. Giusto. «La via dell’uguaglianza» dice Rivarol «si percorre solo in discesa: all’altezza dei somari è facilissimo instaurarla».
ITALIA Io sono un italiano, fra i pochi rimasti che nei confronti dell’Italia s’ispirano all’adagio inglese: «Che abbia ragione o torto, sto col mio Paese». Anch’io sto col mio paese quando ha torto, ma senza pretendere che il suo torto sia considerato ragione.
GIORNALI «In molte, in troppe case italiane, non c’è altra carta stampata che quella dei giornali appesi a un gancio delle latrine...». Così scriveva Papini nel 1953. Oggi, da quando c’è carta igienica in abbondanza, nemmeno quella.
GENIO La genialità degli italiani è indubbia. Mi riferisco a quella rinascimentale. Quanto a quella - presunta - di oggi, credo che confondiamo troppo spesso genialità con ingegnosità. Di ingegnosità non manchiamo mai (...). A furia di comportarci in modo ingegnoso, di considerarci geniali sempre e comunque, rischiamo di comportarci da cretini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chapeau.