lunedì 7 dicembre 2009

Di' qualcosa di sinistra!

«Perché Bersani non prende tre quattro grandi temi e prova a coinvolgere questo popolo viola? Ne suggerisco alcuni, la sostenibilità ecologica, io sarò l’unico del centrosinistra ad andare a Copenhagen. Oppure proponga: vogliamo dimezzare da subito il numero dei parlamentari. Mi daranno dell’antipolitico, ma i mille parlamentari di oggi sono i vincitori di un casting politico indecoroso. O ancora, vogliamo puntare sull’innovazone tecnologica, contro il decreto Pisanu? O parlare di merito? I ventenni dei social network sanno che hanno davanti un’Italia di baronie, di professori che stanno in cattedra da tre generazioni. Bersani potrebbe lanciare questi grandi temi d’innovazione anziché spiegare perché va o non va a un corteo».
Matteo Renzi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che sia molto più facile, in questo momento (ma forse è stato sempre così), spiegare "perchè si è contro" e tacere sul "per che cosa si combatte".
Quando si parla in termini avversativi, è facile: sai di avere - comunque ed a prescindere - un "gruppo di sostegno" e, sempre comunque ed a prescindere, un "gruppo ostile". Ergo, parlare "contro", ti garantisce comunque un minimum di pro.
Ma quando si dice "per che cosa si combatte" (o, se vuoi, "in che cosa si crede", "che cosa si vuole/cerca/persegue" etc.), allora le cose cambiano.
Il gruppo "pro" garantito, diventa meno titanico e stabile. Si confonde. Si assottiglia, se non altro nella testa di chi deve esporsi. Diventa effimero.
E quale "Uomo Politico" si sbilancerebbe mai avendo come "garanzia" un qualcosa di instabile, sottile ed effimero?
NESSUNO. Mai.
E' meglio dire che questo è ladro e mafioso, quello è puttanietre, quell'altro malversa e quell'altro indebitamente millanta.
Siamo in Italia, cazzo, la Patria della rissa (siamo secondi, forse, solo agli USA ed alla Cina. Forse...): vuoi supporto? Crea una rissa, fai casino, insulta e millanta. Mal che vada, diventerai un Eurodeputato.

Ma no sbilanciarti mai. Non dire quello che vuoi davvero. Non esporti su tuo Credo. Taci sui tuoi sentimenti più veri e profondi. Taci.
Perchè se parli, finirai come l'Aretino Pietro (quello interpretato da Lando Buzzanca, mi pare, nei primi Anni '70): nudo, cornuto, mazziato e con una mano avanti, e l'altra dietro...

D' qualcosa di Sinistra? Io mi accontenterei che dicessero qualcosa...

Anonimo ha detto...

Sorry per gli innumerevoli refusi, ma ho la tastiera che fa i capriccetti...