"...si veniva sostituendo qualche culo al cielo in taluni topoi frequenti o insigni: volesse il c., apriti c., nel regno dei c., il matrimonio del c. e della terra, il c. stellato sovra di noi, c. a pecorelle, tutta manna dal c., il c. puo' attendere, il c. ce la mandi buona, ho toccato il c. con un dito, raglio d'asino non sale in c., non insperate mai veder lo c., dammi o c. che sia foco agli italici petti il sangue mio, a noi si schiuda il c.,..."A.Arbasino, L'ingegnere in blu
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