giovedì 18 febbraio 2010

Ceneri

Ci sono i cattolici della domenica, gente che magari è capace di votare Emma Bonino. Ci sono i cattolici del Natale: meglio che niente, ovvio, ma finita la festa gabbato è Gesù. Ci sono i cattolici della Pasqua, con l’ottimismo sciocco da uovo di cioccolato. I cattolici sale, luce, medicina del mondo sono quelli delle Ceneri, che oggi vanno a messa ritagliandosi un’ora tra gli impegni di una giornata normalmente lavorativa per farsi mettere un po’ di polvere sui capelli. E’ il contrario di tingersi: è ingrigirsi. E’ il contrario di fingersi: è autenticarsi. E’ riconoscere il proprio ruolo, non esattamente centrale. Tutto ciò nella giornata mondiale della lotta contro la Hybris, la più grave malattia dell’anima.

1 commento:

Anonimo ha detto...

non basta cospargersi il capo di cenere per risolvere le proprie iniquità. Purtroppo i Cattolici (al pari dei Musulmani e degli Ebrei) sono Maestri in quanto a formalismi.
Ma se si parla di sostanza...Tutti stronzi, uno più dell'altro.