Che significa "da qualche parte".
Siamo sempre da qualche parte. Solo che la mente e il cuore ci arrivano prima. Sono dannatamente più rapidi dei nostri piedi.
venerdì 9 ottobre 2009
Andate in Peace
Essendoci anche Al Gore ed Arafat in lista direi che il Nobel ad Obama non stupisce. Obama declama il porgi l'altra guancia, piuttosto pericoloso se l'altro di guance te ne chiede sempre di piu', e intanto bombarda il Pakistan e l'Afghanistan con la stessa frequenza e intensita' di Bush, non incontra il terrorista Dalai Lama ed in diplomazia i suoi risultati politici sono ancora da verificare. Urge una definizione di Pace.
6 commenti:
Anonimo
ha detto...
...Magari bastasse solo definire la "Pace"...
Secondo me, parlando di Nobel, ci sarebbero anche da ridefinire molti dei concetti che formano la Scienza (dalla "Fisica" alla "Medicina") e l'Arte (concetto di "Letteratura" in primis). Concetti i quali costituiscono il presupposto logico per l'assegnazione del premio e del gruzzolo...Ma, detto fra noi, non credo che questi sforzi didattici sìano poi necessari. Il "senso" del Nobel, sempre a mio parere, se n'è andato via (assieme al "Buon Senso") da molto, molto tempo.
Per cui la mia proposta sarebbe quella di conferire un Nobel per la Letteratura ad Antonio di Pietro per il suo "Costruire il Futuro" ed un Nobel per la Pace (postumo) a Idi Amin Dada, per aver creato e definito, trent'anni prima della Bosnia, il concetto di "Ethnic Cleansing".
E poi, come diceva il Mitico Jannacci, me ne starei quatto-quatto a "vedere di nascosto l'effetto che fa"...
"Anonimo" dice un "Nobel di incoraggiamento". Si, sono d'accordo. Non può essere altro. Però attenzione: su questo Presidente "abbronzato" (come dice lo "Sboròne Nostrano" - caspita: sembra il nome di una ricetta a base di polenta e salame...) il Mondo sta caricando tante di quelle aspettative che, alla fine - e mi auguro di sbagliare! - la delusione sarà INEVITABILE.
Perchè, anche se sogno il contrario, "un Uomo non basta per cambiare il Mondo"...
6 commenti:
...Magari bastasse solo definire la "Pace"...
Secondo me, parlando di Nobel, ci sarebbero anche da ridefinire molti dei concetti che formano la Scienza (dalla "Fisica" alla "Medicina") e l'Arte (concetto di "Letteratura" in primis). Concetti i quali costituiscono il presupposto logico per l'assegnazione del premio e del gruzzolo...Ma, detto fra noi, non credo che questi sforzi didattici sìano poi necessari.
Il "senso" del Nobel, sempre a mio parere, se n'è andato via (assieme al "Buon Senso") da molto, molto tempo.
Per cui la mia proposta sarebbe quella di conferire un Nobel per la Letteratura ad Antonio di Pietro per il suo "Costruire il Futuro" ed un Nobel per la Pace (postumo) a Idi Amin Dada, per aver creato e definito, trent'anni prima della Bosnia, il concetto di "Ethnic Cleansing".
E poi, come diceva il Mitico Jannacci, me ne starei quatto-quatto a "vedere di nascosto l'effetto che fa"...
Ehehe
http://www.ilfoglio.it/camillo/4633
Un Nobel di incoraggiamento.
http://alexandra-amberson.blogspot.com/2009/10/in-buona-compagnia.html
"Anonimo" dice un "Nobel di incoraggiamento". Si, sono d'accordo. Non può essere altro. Però attenzione: su questo Presidente "abbronzato" (come dice lo "Sboròne Nostrano" - caspita: sembra il nome di una ricetta a base di polenta e salame...) il Mondo sta caricando tante di quelle aspettative che, alla fine - e mi auguro di sbagliare! - la delusione sarà INEVITABILE.
Perchè, anche se sogno il contrario, "un Uomo non basta per cambiare il Mondo"...
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