Ho ripetuto tante volte che le parole (lavorandoci da artigiano, devo averne cura) si consumano, come gli utensili. E se io dico che odio i cetrioli, consumo la parola “odio”, e se dico “amore passami l’acqua” consumo la parola amore. E se dico “regime” o se dico “libertà di stampa in pericolo” consumo entrambe le espressioni, le svuoto: come debbo definire la situazione iraniana che vede giornalisti in fuga, processati, condannati ?
T. Capuozzo
La pupa e il secchione
2 mesi fa
Nessun commento:
Posta un commento