mercoledì 7 ottobre 2009

Lode Mondadori

Che la Mondadori rimanga ancora per cento anni proprietà di Silvio Berlusconi, grande mecenate. Sfoglio “Vita d’un uomo. Tutte le poesie” di Giuseppe Ungaretti uscito per il quarantennale dei Meridiani, la più prestigiosa collana editoriale italiana, e mi domando: Senza la Mondadori, senza questa Mondadori, senza questo editore che ha fatto del non licenziare e non smantellare un punto d’onore, chi terrebbe oggi in catalogo l’opera omnia non dico di Ungaretti ma di Federigo Tozzi? Chiarelettere? E di Giovanni Macchia? Nottetempo? E di Salvatore Di Giacomo? Fazi? Negli ultimi decenni tutte le collane di classici della letteratura hanno chiuso i battenti. Tutte. Ne rimane soltanto una, tenuta aperta (ovviamente senza guadagnarci un soldo) dall’uomo più odiato dai letterati.
Langone

1 commento:

Anonimo ha detto...

...curioso...La mia istintiva dietrologia mi imporrebbe una riflessione...

Che non ho voglia di fare, però.