mercoledì 29 luglio 2009

Masochismi liberticidi

Si', non ha tutti i torti il vecchio Sofri. Spesso ci facciamo male da soli. Anzi, sempre: e' in ogni caso una nostra responsabilita' se ci aspettano tempi molto difficili, sia quando limitiamo le nostre liberta' per far contenti i musulmani, sia quando ci autoprocuriamo involuzioni liberticide ipocrite. Sbigottiti e bigotti con Noi, clementi e dementi con i Diversi: il risultato non cambia.

Non so voi, ma io ho rimuginato da giorni la notizia venuta da Malmö, che è la terza città della Svezia. Un tempo la conoscevo bene, ci si sentiva bene là. La notizia è che al consiglio comunale di Malmö è stata presentata da gruppi cristiano-conservatori la proposta di vietare il topless nelle piscine pubbliche. La proposta non è passata, sostituita da un ipocrita articolo che prescrive a chiunque frequenti una piscina di “indossare un costume”. Sembra però che, nonostante la protesta di associazioni femministe, nessuna donna a seno scoperto si veda più nelle piscine cittadine, e questa è una vera novità. Malmö è diventata la città europea con la più alta percentuale di immigrati musulmani. Non so voi, ma io sono molto combattuto, più che rispetto ad altri problemi posti dalla nuova – nemmeno più così nuova – convivenza. A differenza che per altri problemi, sono tentato di pensare che se anche una sola donna vuole stare in piscina a seno nudo, come ha fatto finora, uomini e donne di qualunque credenza cui la cosa sembri troppo offensiva se ne stiano a casa e si facciano una doccia. Però… E mentre rimuginavo, ecco che il Corriere pubblica la lettera di una signora, un medico cardiologo, che un albergo per famiglia di Madonna di Campiglio, nemmeno frequentato da musulmani, ha invitato a non allattare più alla tavola del ristorante dell’albergo il suo bambino di cinque mesi: la signora l’aveva discretamente fatto un paio di volte per qualche minuto, il tempo che il bambino smettesse di piangere e tornasse a dormire. Ho letto nei commenti dei lettori sul sito del Corriere un numero piuttosto impressionante di deplorazioni dell’atteggiamento della signora. Non so voi, ma io penso che ci aspettano tempi molto difficili.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...Il mio timore, che è anche il tuo, si estende oltre i limiti del futuro prossimo: secondo me, infatti, i "Tempi Difficili" (nel senso etico-politico-religioso-economico-sportivo etc. del termine) sono già iniziati da ALMENO un 3/4 anni. La tragedia, sempre a mio avviso...è che non se n'è ancora accorto - praticamente - nessuno...