lunedì 27 luglio 2009

Il momento magico

Goffredo Parise, tu con i “Sillabari” hai cercato di fermare l’Italia al centro del Novecento, io darei tutto per fermare ogni cosa nel suo momento magico, nella breve sospensione prima della caduta: i treni nel 1949, la liturgia nel 1959, la musica nel 1969, il cinema nel 1979, Venezia nel 1789, Napoli nel 1859, l’architettura nel 1909, la pittura nel 1929… E i bambini a nove giorni, le ragazze a diciannove anni, le donne a ventinove, l’estate il nove agosto.
C. Langone

1 commento:

Stefano ha detto...

Leggo i “Sillabari” ripubblicati da Adelphi e resto a bocca aperta. Bastano poche pagine per ricredermi su di te e sulla vituperata forma racconto. Forse i “Sillabari” sono l’eccezione che conferma la regola. Forse è l’effetto “amore prima del telefonino” a mettere i brividi: “Il giorno 31 dicembre Bruno pensò di andarla a trovare, in fondo erano solo cinque ore di macchina. Arrivò al paese di Ines che era vicino a Iesolo, cercò la sua casa all’indirizzo che aveva ma Ines non c’era, la madre gli disse che era andata in montagna con la compagnia”.