Che significa "da qualche parte".
Siamo sempre da qualche parte. Solo che la mente e il cuore ci arrivano prima. Sono dannatamente più rapidi dei nostri piedi.
E’ un’estate così, dove si passa dal caldo percepito (molto) al Pisello Intuito (molto poco): quello che alcuni credono di aver intravisto – tra zone d’ombra e ripiegamento di stoffe – nelle foto di Castor Semenya dopo il trionfo ai Mondiali di atletica negli 800 metri (femminili, si capisce). I bookmaker scommettono e la vista s’aguzza, – peccato che tutte le Grandi Firme siano già state spostate sul fronte degli shorts della signora Obama, perché pure sui contenuti di quest’altro pantaloncino c’era da analizzare. La signorina ha una certa aria virile: addominali scolpiti, singolare piallamento nella zona superiore, vedo e non vedo nella parte inferiore: bozzolo appena accennato, protuberanza da birillo di biliardo, a dir la verità – comunque, di troppo per una donna e ai limiti dell’irrilevanza per un maschio. Questioni situate sulla delicata linea di confine tra voyerismo e filosofia, il vedermi e il credere di sapere, e giustamente la famiglia dell’atleta rivendica che “Dio l’ha fatta così” – praticando Lui grande tolleranza rispetto alla faccenda dell’essere fatti a Sua Immagine, sennò non si capisce come non abbia ancora fulminato analogico e digitale. SDM
Apprezzo l'ironia e la Grammatica (con l'innovazione della maiuscola sulla "P" di Pisello), e sposo la tua "visione". Anch'io, tra un problema e l'altro, vago tra scollature e gonne troppo corte, intuendo poppe indurite e "Venerei Monti" - a volte - troppo curvi e prominenti. Se fossimo negli Anni '60/'70, direi che "Sto diventando frocio".
Ma dato che siamo oltre il "2M", e le cose sono (palesemente, ahimè) cambiate, inizio a chiedermi se forse non sono gli altri (e le altre) ad essere diventati - come dire? - "polivalenti"...
O forse la Verità è più semplice: devo rifarmi gli occhiali!...
2 commenti:
E’ un’estate così, dove si passa dal caldo percepito (molto) al Pisello Intuito (molto poco): quello che alcuni credono di aver intravisto – tra zone d’ombra e ripiegamento di stoffe – nelle foto di Castor Semenya dopo il trionfo ai Mondiali di atletica negli 800 metri (femminili, si capisce). I bookmaker scommettono e la vista s’aguzza, – peccato che tutte le Grandi Firme siano già state spostate sul fronte degli shorts della signora Obama, perché pure sui contenuti di quest’altro pantaloncino c’era da analizzare. La signorina ha una certa aria virile: addominali scolpiti, singolare piallamento nella zona superiore, vedo e non vedo nella parte inferiore: bozzolo appena accennato, protuberanza da birillo di biliardo, a dir la verità – comunque, di troppo per una donna e ai limiti dell’irrilevanza per un maschio. Questioni situate sulla delicata linea di confine tra voyerismo e filosofia, il vedermi e il credere di sapere, e giustamente la famiglia dell’atleta rivendica che “Dio l’ha fatta così” – praticando Lui grande tolleranza rispetto alla faccenda dell’essere fatti a Sua Immagine, sennò non si capisce come non abbia ancora fulminato analogico e digitale.
SDM
Apprezzo l'ironia e la Grammatica (con l'innovazione della maiuscola sulla "P" di Pisello), e sposo la tua "visione".
Anch'io, tra un problema e l'altro, vago tra scollature e gonne troppo corte, intuendo poppe indurite e "Venerei Monti" - a volte - troppo curvi e prominenti.
Se fossimo negli Anni '60/'70, direi che "Sto diventando frocio".
Ma dato che siamo oltre il "2M", e le cose sono (palesemente, ahimè) cambiate, inizio a chiedermi se forse non sono gli altri (e le altre) ad essere diventati - come dire? - "polivalenti"...
O forse la Verità è più semplice: devo rifarmi gli occhiali!...
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