mercoledì 26 agosto 2009

Piove Impero ladro

E' noto a chi, come me, ha studiato la storia del paesaggio italiano come, dopo la fondazione di Roma, il clima in Italia fosse molto piovoso. Plinio il Vecchio nel secolo I poteva scrivere "immo vero tota Italia nimborum creatrix est" (in verità tutta l'Italia è madre di acquazzoni e temporali). La caduta dell'Impero Romano corrispose invece ad un lungo periodo di siccità. Mentre il nostro Medioevo fu caratterizzato da un "ottimo climatico" con un deciso aumento delle temperature che, se provocò il dilagare delle paludi costiere con l'innalzamento del livello del mare, consentì di costruire i borghi e di coltivare i cereali anche in montagna. Questo periodo fu seguito, in pratica sino alla fine dell'Ottocento, da quella che i climatologi hanno chiamato "piccola glaciazione". E' veramente difficile far corrispondere a questi periodi delle variazioni nei comportamenti umani.
Bruno Filippo Lapadula

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Essendo la mia specializzazione in Scienze Planetarie, devo dire che i Cicli Climatici li ho studiati con grande interesse e passione, poichè non solo si tratta di una Materia suggestiva, ma anche perchè credo - mia opinione personalissima - che il Clima, effettivamnte, influenzi le persone. E non a livello "micro", ma a livello "macro" (ergo non mi riferisco ai meteopatici, ma proprio alla collettività in quanto tale). Certo, stabilire dei patterns è difficile e, se si decide di farlo lo stesso, si rischia di scivolare nel cd. "Qualunquismo meta-scientifico"...Però una correlazione, secondo me, esiste. E potrebbe anche essere recente o recentissimo l'ultimo (ma tutt'ora attivo) grande effetto di massa del Clima. Non sono uno scienziato e quindi mi fermo qui, ma non penso di dire una (totale) fesseria allorchè ritengo che l'Umanità sia divenuta più intelligente - ma anche (e terribilmente) più stronza e malata - negli ultimi 25/30 anni. Diciamo che il grende cambiamento è avvenuto (potrebbe essere avvenuto) tra il 1975 ed il 1980...

Stefano ha detto...

Il clima influenza le persone o le persone influenzano il clima?

Anonimo ha detto...

eheheheheheheh...Caro Stefano, siamo molto più insignificanti di quanto si creda...noi "influenzare" il clima? E come? Con HAARP? Con le "scie chimiche"? O forse con i nostri "animi inquieti"?

Mmmmmhhhhh... No, non credo che l'uomo possa influenzare il clima (magari localmente si, ma globalmente direi proprio di no. Per Fortuna!...).

Stefano ha detto...

Bene, era un test. Dunque siamo entrambi politically incorrect.

Un paio di blog:

http://www.ilfoglio.it/cambidistagione

http://realismoenergetico.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

MOOOOOLTO interessanti, specie http://www.ilfoglio.it/cambidistagione, che onestamente - e devo fare ammendo pubblica - non conoscevo. Ho letto con particolare attenzione, oltre alle varie notizie che si commentano, anche i commenti del Pubblico e, a questo punto, devo farti una domanda (che richiede una risposta onesta): ma quando scrvo un commento ai tuoi articoli/stralci/spunti etc., do l'impressione di essere un cazzone al 110%? Ti chiedo questo perchè, dato che io non mi sento "diverso" dalla "massa", deduco che sono come il resto della "massa". E quando la "massa" scrive note e commenti ad editoriali, articoli, stralci etc., l'impressione che ne ricavo è che essa sia sempre più ignorante, gretta, aggressiva e tracotante.
Ergo anch'io devo essere ignorante, gretto, aggressivo e tracotante. Questa è Logica, non "fuffa". Per cui, se alla mia domanda la risposta che hai in cuore fosse "Si", per favore dimmelo, così avrò meno scrupoli quando deciderò di impiccarmi nel cesso, tra le 14 e le 16 di un pomeriggio qualunque...

Un Saluto!

Stefano ha detto...

Nelle mie estati assolate ed adolescenti facevo (spesso faccio) altro al cesso, magari con giornalini patinati, nei casi più sfortunati con postalmarket.
Non ho letto i commenti di quel blog, ma so per certo che il pubblico è selezionato, di livello medio-alto (dicesi medio-basso il livello del pubblico che commenta sul corriere della sera e repubblica). Se quel pubblico è ignorante e tracotante, figurarsi gli altri pubblici.
Non ho mai letto niente di più lontano dalla massa nei tuoi pensieri. Stiamo ad alti livelli!