venerdì 8 gennaio 2010

Nostalgie

A me piaceva il mondo bipolare: c’erano i cattivissimi Russi e i buonissimi Americani, i temibilissimi comunisti e i comprensivi democristiani… C’era la società senza classi dell’escatologia marxista e la città di Dio dei cristiani, e in mezzo c’era spazio un po’ per tutti, socialisti, socialdemocratici, repubblicani, liberali… E insomma, c’era da lavorare per tutti, e il nemico non era certamente la noia. Il buon Silvio ci ha provato a resuscitarlo, il vecchio mondo, ma non c’è stato verso: è che non ci crede neanche lui, in fondo. E poi, oggi, ci sono i magistrati, molto più pericolosi dei comunisti… Quelli, detta come va detta, non è che ci credessero tanto al nuovo mondo: ci andavano veramente, loro, in Russia, e vedevano che buttava male… Ma questi… Molti di loro ci credono veramente, anzi, ed è peggio, credono nella Legge, e sono convinti che il rapporto tra verità processuale e verità storica sia di 1:1.

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