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Il foraggio dei giornali
Preghiera all’Ingegnere Mago. Carlo De Benedetti, che fine ha fatto la tua proposta di girare ai poveri giornali saccheggiati da Google una piccola percentuale delle bollette telefoniche? Mi sembrava un’idea sensata. Bisogna rilanciarla con una campagna pubblicitaria, la cui immagine potrebbe essere l’Emblema XV di Andrea Alciato (Adelphi ha pubblicato “Il libro degli Emblemi” dell’umanista cinquecentesco, 731 pagine, 80 euri, un’infinità di illustrazioni: a proposito, Roberto Calasso dove li trova i soldi per opere così strepitosamente anticommerciali?). Il quindicesimo emblema è un letterato munito di ali che non riesce a volare per colpa della pesante zavorra. La dicitura spiega la metafora: “L’indigenza impedisce ai più alti ingegni di progredire”. Senza il foraggio dei giornali Collodi non avrebbe scritto “Pinocchio”, Guareschi non avrebbe composto “Don Camillo”, D’Annunzio si sarebbe sparato prima di darci la “Pioggia nel pineto” e Oriana Fallaci non sarebbe nemmeno nata. De Benedetti, Ingegnere Mago, oggi è l’Epifania: scendi dal cammello e dona l’oro del tuo impegno ai letterati italiani al freddo e al gelo!
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