A volte mi succede che qualcuno mi voglia far giocare a carte. Io odio giocare a carte. Giocare a carte mi provoca un’ansia, un tremore che non capisco: sintomi di un malessere che non so da dove arrivi, malessere che è aggravato dalla consapevolezza dell’inutilità assoluta di quel che stai facendo, malessere che è aggravato dalla consapevolezza della totale abiezione del gioco delle carte, un gioco che non fa bene a nessuno, un gioco che porta solo odio per quei re, e quelle regine, e quei fanti assassini, per quei jolly, mostri notturni degni dei peggiori incubi, e per quelle carte da nulla, quei tre, quei cinque, quei sette di fiori.
Io lo giuro, se mi capita ancora in mano un quattro di quadri, io lo ammazzo.
Rebranding
2 mesi fa
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