Ci sono molti epiteti per persone del genere. Nazisti della grammatica, Maniaci dell’uso, Snob della sintassi, il Battaglione della grammatica, la Polizia linguistica. Il termine con cui sono stato cresciuto io è Snob. La parola è forse leggermente autorionica, ma gli altri termini sono disfemismi belli e buoni. Una definizione ampia di Snob potrebbe essere una persona che sa cosa significa disfemismo e cui non dispiace farvelo capire.Faccio presente che noi Snob siamo pressoché l’ultimo tipo rimasto di sfigato monomaniaco veramente elitario. (…) In un modo che fa sentire alcuni a disagio, l’atteggiamento degli Snob verso l’uso contemporaneo della lingua ricorda quello ei conservatori religiosi/politici verso la cultura contemporanea. Combiniamo un fervore da missionari e una fede quasi neurale nell’importanza delle nostre convinzioni con una disperazione allarmista da bisbetici per il modo in cui l’inglese viene sistematicamente martoriato da adulti in teoria colti. Noi siamo i Pochi, i Fieri, i Più o meno sempre disgustati da tutti gli altri.
Considera l'aragosta, David Foster Wallace
La pupa e il secchione
2 mesi fa
1 commento:
Snob = short form per "Sine Nobilitate"
Così, tanto per far vedere che anche noi "italioti" sappiamo qualcosa e non usiamo parole di cui ignoriamo l'origine. Insomma: neppure noi parliamo a vanvera (non sempre, almeno).
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