Peccato, aveva cominciato quasi bene nel suo "Avere o Essere?". Poi ad un passo dalla fine inizia a tessere le lodi della società dell'essere contrapposta a quella dell'avere, la prima essendo la società socialista umanista, la seconda capitalista liberista burocratica alienante.
"Molti dei mali delle attuali società capitalistiche e comuniste scompariranno con l’introduzione di un reddito annuo minimo garantito."
Minimo quanto? Chi definisce il limite del sobrio? E poichè la tensione culturale dell'individuo deve essere l'essere, nell'ideale società consapevole e autocosciente tutti dovrebbero voler avere tale reddito minimo. Garantito da chi?
"Gli esseri umani hanno un incondizionato diritto a vivere, indipendentemente dal fatto che compiano o meno il loro dovere verso la società."
Gli esseri umani, in quanto animali razionali e sociali, hanno un incondizionato dovere verso il prossimo e le regole della civiltà in cui vivono, indipendentemente dal fatto che usufruiscano o meno del loro diritto alla vita. Mi suona meglio, così.
Un anno bellissimo [Parte I]
4 anni fa
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