venerdì 24 settembre 2010

Santa Lucia

Continua il teatrino delle tifoserie avverse, tra perizie (e fiumi) d'inchiostri.
All'italiano dategli la rissa, la riffa, le russe, al limite La Russa, ma non annoiatelo con cose serie.

Update: le russe sono una cosa seria.

3 commenti:

Stefano ha detto...

Scambi di battute:

A: Attenzione alle notizie non proprio vere....
Quella è solo la registrazione del contratto di affitto: normalmente a registrarlo ci va solo uno dei 2 contraenti e firma anche per l'altro.
Nel contratto di affitto vero e propio le firme ci sono tutt'e due e sono diverse, solo che questo tg e giornali non lo scrivono...


Io: Vero! Il Corriere poi lo ha riportato. Comunque vada a finire (nell'oblio, come tutto e come sempre) i moralismi sono pericolosi e pagano poco in politica.
Questa è ancora più fresca, però: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-18764.htm Attenzione ad alzare questioni morali, siamo tutti cattolicissimi peccatori indulgenti, mica calvinisti.

A: Però c'è un aspetto che proprio non condivido: se uno denuncia la questione morale, è normale che anche lui abbia qualche peccatuccio... il voler infierire su questi peccatucci, oltre che un'operazione indegna, se condotta come in questi giorni o come nel caso Boffo, serve solo a nascondere e legittimare peccati ben più gravi.
C'è una bella differenza tra il vendere un appartamento a meno del suo valore reale e il corrompere un giudice perché faccia vincere una causa... se per il primo caso un giornale ha titolato in prima pagina per un mese, per l'altro dovrebbe titolarne per 3 anni!!!!!!!

Io: Tanta carne hai messo sul fuoco: premesso che non mi piacciono Libero e il Giornale (stesso giornalismo di Rep ribaltato a destra con -legittimo- doppiopesismo, perchè non esiste informazione che non sia interpretazione), Feltri è stato due mesi su un appartamento, e Rep un anno sulle puttane di Silvietto. All'elettorato che decide le elezioni (quello medio, mediano, medissimo) non interessano le corruzioni dei giudici o le banche di Verdini: troppo complicato, a prescindere dall'esistenza del reato.
La gravità dell'atto morale è soggettiva, non ci sono tabelline in proposito e sarebbe grottesco farle: parliamo di valutazioni politiche e non sentenze giudiziarie, e non si può prendere a riferimento la Bibbia perchè siamo uno stato laico (e ateo, ma solo quando ci fa comodo).
Ripeto, alla larga dalla questione morale, la politica è di fatto altro e decidono gli elettori. Parlare di moralità in politica è come parlare di moralità del cittadino: o esiste già come categoria (i paesi anglosassoni e protestanti la percepiscono e la giudicano) o non ha senso parlarne. La politica non ha funzione pedagogica, vogliamo capirlo? Quando la politica ha preteso di essere morale e di educare è diventata terrore e giustizialismo.
E se devo scegliere, voglio essere governato da uno che mente e sa mentire, che ruba e sa rubare, che è grande anche nel male, piuttosto che da un ladruncolo di polli manovrato dalla figa. Gli italiani sono molto attenti ai modi del Capo, sono come le femmine, si innamorano di quello con le palle, non dei contenuti. Fiutano il capo, non lo analizzano. O lo accettiamo o ce ne andiamo in UK (dove hanno comunque i loro problemini sociali).

Stefano ha detto...

A: Il tuo discorso è per buona parte condivisibile; soprattutto chi crede nella democrazia deve accettare che se la gente vota Berlusconi sia giusto che sia lui a comandare.
Però c'è un però, anzi due:
1) la gente è condizionata dal potere mediatico di Berlusconi?
2) la legge è uguale per tutti: se uno commette reati sa che anche se viene eletto e diventa presidente del consiglio non è immune, e deve farsi giudicare. Non si possono mai cambiare le regole a partita in corso!!! Con questa logica si possono cambiare tutte le regole, compresa la democrazia....
E poi un'ultima cosa: ti sembrano uguali gli articoletti nelle pagine interne di repubblica sulle puttane di Silvio all'aggressione con titoloni continui in prima pagina contro Fini? A me no.

Io: 1) Tutti i condizionati dal potere mediatico di B. meritano il suo governo, e gli altri si accodano democraticamente.
2) Dimentichi l'equilibrio di Montesquieu e l'originaria immunità parlamentare (comune in Europa) sancita dalla santa (quando fa comodo) Costituzione italiana. "La legge è uguale per tutti" sta scritto nell'iperuranio, sappiamo che la realtà è diversa e Schifani avrà in Terra più garanzie di Stefano Cucchi. "Tutti gli animali sono uguali ma alcuni animali sono più uguali degli altri", vale non solo nelle fattorie comuniste.
3) Sì, il martellamento, i metodi e l'ossessione sono gli stessi; lo stile è diverso e più colorato/futurista/allarmista perchè i lettori di destra sono notoriamente meno intellettuali e più ignorantoni del radical-chic con Repubblica sottobraccio, depositari del Vero, Bello, Giusto. E io diffido sia degli allarmisti che dei depositari.

Anonimo ha detto...

...Santa Lucia, veglia sui nostri occhi...E proteggili da questo quotidiano scempio, che pare non aver mai fine.

Ma l'avrà. Eccome se l'avrà!...