sabato 15 novembre 2008

Anche il Massimo

Cari italiani, occhio al portafogli: non è vero che la scuola pubblica è, e deve restare, gratuita. Anzi. Il sistema di istruzione statale pesa sulle tasche di ciascun cittadino, bimbi in fasce inclusi, mille euro l’anno. Insomma, cambiare lo status quo conviene a tutti. Parola di Massimo D’Alema. E se lo dice lui.
Cavalli, presidente dell'associazione "Il Mulino", sul Quaderno di ItalianiEuropei, associazione presieduta dal Massimo: Gli insegnanti? Sono troppi: negli ultimi tre decenni, nonostante il calo costante di studenti, non sono diminuiti i prof. Così oggi il numero di studenti per ogni docente è in Italia più basso della media dei paesi Ocse. Le cause dello squilibrio? Un monte ore di lezioni annuo “elevato”, la presenza di molti insegnanti di sostegno per i disabili, la frammentazione in piccole sedi “soprattutto alla scuola primaria” e anche “la volontà di assorbire nella scuola un eccesso di laureati in certi settori onde ridurre la disoccupazione intellettuale”.

Nessun commento: