sabato 15 novembre 2008

Anche gli angeli

Angelo, guida la mia mano come l’hai guidata a Tiziano Ferro quando ha composto “Alla mia età”. Questo cantante poco simpatico, torvo, di Latina, musicalmente artificiale come la sua città, ieri notte mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Impossibile che sia tutta farina del suo sacco. Era dagli anni Novanta di Luca Carboni che Dio non appariva in una canzone italiana di successo con un ruolo attivo, non soltanto per far rima con “io”. Angelo, io senza canzoni non sono capace nemmeno di piangere. Produrre cattivi sentimenti è facilissimo, ci riescono perfino i giornalisti, per far nascere quelli buoni ci vuole un miracolo, devono congiungersi musica e poesia. Angelo, ispira altre canzoni che spingano non ad amare (non esageriamo): a compatire.

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