Leggendo domenica scorsa, come ogni domenica, Eugenio Scalfari. E leggendo quindi che Berlusconi è quello che è, vale a dire un venditore al quale il successo ha dato alla testa, un egocentrico, un populista e un demagogo. E dunque, che dare consigli a uno come lui è tempo perso, dal momento che si sente una via di mezzo tra De Gaulle e Churchill, e in fin dei conti è un megalomane di dimensioni patologiche, uno che straparla, che immobilizza il paese pur di fare i suoi personali giochetti, uno che sragiona, propone riunioni da pazzi ai leader mondiali, uno che ci ha trascinato nel più esilarante e tragico farnetico, ecco leggendo tutti questi spunti originali, tutte le sollecitazioni inedite di cui Scalfari si mostra ogni domenica capace, ci si chiedeva cosa aspetti ancora Napolitano per nominarlo Pensatore a vita.
La pupa e il secchione
2 mesi fa
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