giovedì 28 maggio 2009

Fratelli di storia

Cosi', rimanendo nel Novecento, Italien und Deutschland non condividono solo lo Zeitgeist, lo spirito del tempo europeo e le congiunture pressoche' mondiali, o almeno occidentali, quali il liberalismo pantofolaio e inconcludente del primo decennio del secolo, due guerre mondiali inframezzate da dittature, il miracolo economico, il '68 operaio e studentesco, la crisi petrolifera nel '73, Chernobyl e la paura della terza guerra mondiale, l'immigrazione, la globalizzazione, la crisi economico-finanziaria odierna. Ci sono repliche di situazioni e personaggi ben piu' specifiche. Il compromesso storico del '69 trova un suo antecedente reale e realizzato nella "grande coalizione" tedesca del '66 tra CDU/CSU e SPD, ossia tra la DC con Kartoffel e PCI con Bratwurst. La Germania ha le sue BR, prima seconda e terza generazione, la RAF, e il suo Aldo Moro, che la' si chiama Hanns Martin Schleyer e viene trovato morto nella sua auto nel '77. Ha il suo ecologismo, il suo Adriano Celentano con Il ragazzo della via Gluck, ossia i Gänsehaut con la canzone Karl der Käfer, stesso testo contro autostrade lamiere e cemento. Ha la sua strage di Bologna, sempre dell''80, perpetrata da un estremista di destra non alla stazione ma all'Oktoberfest, con 13 morti e 211 feriti. Ha il suo movimento per l'aborto nei primi anni '70. Ha la sua televisione privata nell''84 (noi nell''80). Senza il Cav pero'. Quello e' un bonus italianus. 

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