sabato 3 marzo 2012

Quasi amici

Sembra un film facile, invece è complicatissimo non cadere nel ridicolo, nel grottesco, nella lacrima facile, nella denuncia sociale puramente retorica, nei cliché di razza, nel melodramma. Il film si mantiene in un equilibrio delicatissimo grazie ad un'ironia perfetta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo ho pensato anche io, era una bella sfida riuscire a non cadere nell'ovvio. Mi è piaciuto!

TallulahTresors ha detto...

L'ho adorato! Anche se alla fine del film ho considerato che: 1) non tutti quelli che si trovano nelle stesse condizioni del protagonista hanno anche i mezzi economici che ha lui; 2) probabilmente nessuno avrebbe assunto il ragazzo al suo posto.
Ma se è vero che la storia è reale... Davvero fantastico!